Una vittoria figlia della forza e della potenza rispetto alla discesa di Anna Fenninger costruita sull’eleganza. Tina Maze ha fatto sua il superG di Sankt Anton, difficile, veloce, dove non è consentito distrarsi un attimo. E la slovena si è mangiata gli shuss e i numerosi avvallamenti con grande padronanza e sicurezza. Vittoria meritata che invece Anna Fenninger pensava di aver già portato a casa dopo una discesa praticamente perfetta. La bella austriaca però quest’anno ha dimostrato di essere cresciuta tantissimo e l’anno prossimo ci sono tutti gli indizi per vederal lottare per la Coppa proprio assieme a Tina. Con Lindsey Vonn naturalmente che maledice l’elvetica Suter per averle sottratto il terzo gradino del podio per un soffio. Non è ancora la Vonn dei bei tempi, ma la splendida americana arriva…
A Tina mancava proprio il superG per poter vantare la vittoria in tutte le specialità. Nella specialità aveva raccolto 3 secondi e 5 terzi posti e oggi la vittoria. Fantastico.
Tra le azzurre, Dada Merighetti non ha rupetuto l’exploit di ieri, ed ha concluso quindicesima, mentre Elena Curtoni è 18esima, entrambe autrici di un numero notevole di errori e incertezze.
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