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SG Lake Louise: la forza di Tina

E’ da anni che Tina Weirather ci regala discese di eccellenza stilistica, ma forse quest’anno il piglio è un po’ doverso. Sembra più matura, sicura, più abile a gestire i momenti di maggiore difficoltà tecnica. E quando si vive questo stato di grazia e si possiede un grande talento, la vittoria devi soltanto afferrarla. E lei ci è riuscita sulla Men’s Olympic di Lake Louise. Dopo il secondo posto ottenuto nella prima disxesa di venerdì, oggi è arrivato uno splendido bis nel superG. Per la verità c’era grande attesa per la prova di Mikaela Shiffrin, che aveva steso il mondo intero vincendo ieri la discesa, invece qualcosa non è andato per il meglio e il podio non è arrivato. Anche perché Laura Gut è tornata Lara Gut. Bello vederla sciare come la ricordavamo in questa specialità. La ticinese ha concluso al secondo posto a soli 11/100 da Tina ma con 17/100 di vantaggio sull’austriaca Nicole Schmidhofer, brava a conquistare il terzo gradino del podio. La francese Tessa Worley è riuscita a fare meglio di Mikaela col quarto tempo, mentre l’Azzurra Johanna Schnarf, poco contenta al traguardo della sua performance, si porta a casa un ottimo sesto posto a 88/100 da Tina. Hanno deluso Cornelia Huetter, Corinne Suter ma anche Sofia Goggia, oggi nona. Ma al di là del piazzamento, ciò che ancora non si è visto assieme al podio, è senz’altro la sua azione. Non è solida sugli sci perché rispetto all’anno scorso, tiene troppo bassa la spalla interna il che scarica lo sci esterno che inizia a deformarsi troppo tardi. Comunque, nessun dramma, lasciamo all’atleta bergamasca il tempo di recuperare al meglio dalla distorsione del ginocchio patita nel gigante di Sölden. Tra i musi lunghi quello di Lindsey Vonn, finita per le lunghe ma questa volta senza tuffo nelle reti, Anna Veith, fuori anche lei e Viktoria Rebensburg che il traguardo l’ha ben tagliato ma con un gap di 1″44.

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 7 WEIRATHER Tina

LIE

1:18.52
2 9 GUT Lara

SUI

1:18.63 +0.11
3 5 SCHMIDHOFER Nicole

AUT

1:18.79 +0.27
4 1 WORLEY Tessa

FRA

1:19.35 +0.83
5 14 SHIFFRIN Mikaela

USA

1:19.36 +0.84
6 6 SCHNARF Johanna

ITA

1:19.40 +0.88
7 2 FLURY Jasmine

SUI

1:19.44 +0.92
8 13 HUETTER Cornelia

AUT

1:19.46 +0.94
9 11 GOGGIA Sofia

ITA

1:19.52 +1.00
10 17 SUTER Corinne

SUI

1:19.77 +1.25
11 43 TIPPLER Tamara

AUT

1:19.86 +1.34
12 3 VENIER Stephanie

AUT

1:19.90 +1.38
13 15 REBENSBURG Viktoria

GER

1:19.96 +1.44
14 16 GISIN Michelle

SUI

1:20.05 +1.53
15 10 MOWINCKEL Ragnhild

NOR

1:20.11 +1.59
16 12 HAEHLEN Joana

SUI

1:20.21 +1.69
16 8 FANCHINI Nadia

ITA

1:20.21 +1.69
18 36 GAUCHE Laura

FRA

1:20.37 +1.85
19 23 NUFER Priska

SUI

1:20.43 +1.91
20 31 SIEBENHOFER Ramona

AUT

1:20.45 +1.93
21 48 PIOT Jennifer

FRA

1:20.55 +2.03
22 50 DELAGO Nicol

ITA

1:20.56 +2.04
23 38 WENIG Michaela

GER

1:20.67 +2.15
24 18 HAASER Ricarda

AUT

1:20.68 +2.16
25 22 JOHNSON Breezy

USA

1:20.75 +2.23
26 29 GRENIER Valerie

CAN

1:20.78 +2.26
27 42 AGER Christina

AUT

1:20.80 +2.28
28 28 GAUTHIER Tiffany

FRA

1:20.92 +2.40
29 45 FERK Marusa

SLO

1:20.94 +2.42
29 35 MCKENNIS Alice

USA

1:20.94 +2.42
31 52 FANCHINI Elena

ITA

1:20.97 +2.45
32 32 COOK Stacey

USA

1:20.98 +2.46
33 19 SCHEYER Christine

AUT

1:21.08 +2.56
34 27 WEIDLE Kira

GER

1:21.17 +2.65
35 26 MIRADOLI Romane

FRA

1:21.33 +2.81
35 21 WILES Jacqueline

USA

1:21.33 +2.81
37 41 TOMMY Mikaela

CAN

1:21.58 +3.06
38 30 STUFFER Verena

ITA

1:21.84 +3.32
39 24 MIKLOS Edit

HUN

1:22.00 +3.48
40 40 MERRYWEATHER Alice

USA

1:22.19 +3.67
41 51 SMALL Greta

AUS

1:22.51 +3.99
42 34 LIE Kajsa Vickhoff

NOR

1:22.70 +4.18
43 49 SOSIO Federica

ITA

1:22.88 +4.36
44 37 KRIZOVA Klara

CZE

1:23.14 +4.62
53 FEIERABEND Denise

SUI

DNF
47 FLECKENSTEIN Stefanie

CAN

DNF
46 REMME Roni

CAN

DNF
44 PFISTER Meike

GER

DNF
39 COLETTI Alexandra

MON

DNF
33 HOFER Anna

ITA

DNF
25 LEDECKA Ester

CZE

DNF
20 VEITH Anna

AUT

DNF
4 VONN Lindsey

USA

DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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