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SG Lake Louise: Gut torna regina, Goggia è la damigella!

Sulla Men’s Olympic di Lake Louise, con partenza ritardata di un’0ra e un quarto e abbassata al Coaches Corner, Lara Gut ha voluto riappropriarsi del trono e con una prova maiuscola si è portata a casa altri 100 punti, giusto per mandare un messaggio chiaro e preciso a Mikaela Shiffrin. Si tratta della vittoria numero 20, proprio un bel traguardo. E’ stata bravissima la ticinese a mettersi davanti per 10 centesimi su una ritrovata Tina Weirather. Oggi l’atleta del Liechtenstein ha dimostrato tutto il suo valore tecnico che prima o poi doveva pur venire fuori. Al terzo posto, guarda, guarda, la nostra Sofia Goggia che pone un altro sigillo sulla sua sicurezza. E possiamo proprio dire che ormai non c’è più alcun dubbio: abbiamo un’atleta che sarà protagonista in superG e gigante per tuta la stagione. Una vera goduria anche perché a parte i podi, Sofia esalta per una sciata molto dinamica, decisa e brillante. E’ proprio bello vederla sciare! E poi è una sagoma, un concentrato di vitalità e simpatia, proprio un bel personaggio. Sofia è riuscita a tenersi alle spalle delle vere leonesse del superG come Kajsa Kling, quarta a +70; la vincitrice del superG e della discesa dei giorni scorsi Ilka Stuhec, quinta a +74, Viktoria Rebensburg, sesta a +76/100, Corinne Suter, settima a + 84 o dall’austriaca Nicole Schmidhofer, settima a + 88. Ci mettiamo anche Nadia Fanchini, nona a +97/100 perché ha scito bene, con la grinta giusta, ma sui piani e in alcuni passaggi non è stata così precisa e decisa e il ritardo è meritato. Ma dopo l’ottavo posto di ieri e il nono di oggi, siamo certi che lo spirito al prossimo appuntamento sarà più convinto.
Nessuna speranza per Mikaela Shiffrin perché oggi partire col 31 ha pagato davvero poco: tropoa neve sul percorso che ha continuato a cadere sempre con maggior frequenza. Ha tirato giustamente il freno, perché ha capito che non era questa l’occasione di rischiare. +1″84 il suo ritardo.

Le altre italiane

Johanna Schnarf non ha disputato una delle sue migliori prove. Spesso in ritardo di linea specialmente in un passaggio a due porte dal traguardo, non è riuscita a esprimere la sua tecnica. Il pettorale numero uno non l’ha aiutata di certo. Stesso discroso per Federica Brignone, scesa col tre ma troppo pasticciona su alcune curve. Anzi si può dire poco sicura ma tutto probaiblmente è dipeso dalla difficile visibilità, neve lenta e soft. Francesca Marsaglia è stata di una manciata di centesimi meglio dell’atleta valdostana, ma anche lei si è perduta sepcie nel tratto centrale. Dopo di che possiamo essere contenti perché abbiamo  5 atlete nelle prime 16 posizioni e sette andate a punti. Nessun acuto da parte di Lisa Agerer, ma vale slo stesso discroso fatto per Mikaela Shiffrin: impossibile fare il risultato quando ci sono condizione così al limite. E’ invece uscita Verena Gasslitter

Prossimo appuntamento sabato e domenica 10/11 dicembre con un gigante e uno slalom che si disputeranno sulla pista Olimpica Kandahar

 

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 7 GUT Lara

SUI

1:02.68
2 5 WEIRATHER Tina

LIE

1:02.78 +0.10
3 10 GOGGIA Sofia

ITA

1:03.27 +0.59
4 15 KLING Kajsa

SWE

1:03.38 +0.70
5 17 STUHEC Ilka

SLO

1:03.42 +0.74
6 13 REBENSBURG Viktoria

GER

1:03.44 +0.76
7 12 SUTER Corinne

SUI

1:03.52 +0.84
8 6 SCHMIDHOFER Nicole

AUT

1:03.56 +0.88
9 16 FANCHINI Nadia

ITA

1:03.65 +0.97
10 9 HUETTER Cornelia

AUT

1:03.72 +1.04
11 24 PUCHNER Mirjam

AUT

1:03.76 +1.08
12 11 ROSS Laurenne

USA

1:03.79 +1.11
13 1 SCHNARF Johanna

ITA

1:04.06 +1.38
14 2 MIRADOLI Romane

FRA

1:04.19 +1.51
15 4 MARSAGLIA Francesca

ITA

1:04.20 +1.52
16 20 CURTONI Elena

ITA

1:04.25 +1.57
17 14 VENIER Stephanie

AUT

1:04.29 +1.61
18 21 SIEBENHOFER Ramona

AUT

1:04.34 +1.66
18 3 BRIGNONE Federica

ITA

1:04.34 +1.66
20 27 MOWINCKEL Ragnhild

NOR

1:04.37 +1.69
21 26 FANCHINI Elena

ITA

1:04.40 +1.72
22 8 GOERGL Elisabeth

AUT

1:04.44 +1.76
23 18 WORLEY Tessa

FRA

1:04.47 +1.79
24 31 SHIFFRIN Mikaela

USA

1:04.52 +1.84
25 25 COOK Stacey

USA

1:04.54 +1.86
26 23 ORTLIEB Nina

AUT

1:04.59 +1.91
26 22 PIOT Jennifer

FRA

1:04.59 +1.91
28 36 CRAWFORD Candace

CAN

1:04.71 +2.03
29 19 SUTER Fabienne

SUI

1:04.88 +2.20
30 29 BAILET Margot

FRA

1:05.29 +2.61
31 32 AGERER Lisa Magdalena

ITA

1:05.54 +2.86
32 30 MAIER Sabrina

AUT

1:05.58 +2.90
33 33 MARNO Anna

USA

1:05.75 +3.07
34 34 GAUCHE Laura

FRA

1:05.78 +3.10
35 28 FEIERABEND Denise

SUI

1:06.04 +3.36

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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