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SG Kvitfjell: Svindal col vento in Coppa

da fisi.org – Ci sono scampoli di grande Italia anche nel supergigante maschile di Kvitfjell che ha consegnato ad Aksel Lund Svindal l’aritmetica certezza della conquista della coppa di specialità per la quarta volta in carriera, la seconda consecutiva. Il campione norvegese, secondo in discesa sabato, si è issato sul gradino più alto del podio (e sono ventuno vittorie) con una prova mostruosa che ha messo fra sè e i principali inseguitori oltre mezzo secondo. Georg Streitberger, secondo al traguardo, ha incassato 52 centesimi, mentre un ottimo Werner Heel ha conquistato il secondo piazzamento sul podio della stagione nella specialità (dopo il terzo posto in Val Gardena) sulla pista Olympiabakken che gli regalò il primo successo in carriera nel 2008, ma in discesa.


Il finanziere di San Leonardo In Passiria conferma la sua eccellente stagione con una prova di assoluto livello che rilancia le sue aspirazioni per il podio finale in coppa, che si giocherà con Matteo Marsaglia. E proprio il piemontese dell’Esercito ha dato prova di essere tornato nuovamente competitivo dopo un periodo di leggero appannamento, con un sesto posto che gli permette di mettere punti importanti fra sè e gli immediati inseguitori in graduatoria come Matthias Mayer e Adrien Theaux. Ottimo decimo posto anche di Siegmar Klotz, mentre Dominik Paris finisce dodicesimo. Ritirati Peter Fill, Silvano Varettoni e Christof Innerhofer, il quale ha preso una pericolosa spigolata in un tratto di piano che lo ha costretto a saltare una porta. Nessuna conseguenza fisica per il finanziere di Gais.

Nella classifica di Coppa del mondo Svindal avvicina il leader Marcel Hirscher, che adesso guida con 29 punti di vantaggio sul norvegese: 1215 contro 1186, Ligety sale al terzo posto con 809. La graduatoria di supergigante vede Svindal inavvicinabile con 480 punti, secondo è Marsaglia con 249, Mayer terzo con 228 e Heel quarto con 224, quando manca soltanto l’appuntamento di Lenzerheide alla fine della stagione. per la gara svizzera sono qualificati nei 25 Marsaglia, Heel, Innerhofer, Fill e Klotz..

Heell: "La mia forza in questa stagione è la serenità". Marsaglia: "Voglio finire come ho cominciato l’anno"

Werner Heel avvicina la doppia cifra in carriera nei podi di Coppa del mondo (sono nove, frutto di tre vittorie, un secondo posto e cinque terzi) e sulla pista per lui magica di Kvitfjell torna prepotentemente in lizza per il podio finale nella coppa di supergigante, dove occupa attualmente il quarto posto, a soli quattro punti dal terzo che è Matthias Mayer. "E’ andato tutto molto bene – sottolinea il 31enne altoatesino -, sono arrivato in Norvegia che mi sono trovato immediatamente a mio agio, ci voleva questo risultato per darmi ulteriori motivazioni. Dopo i Mondiali di Schladming sono tornato a casa per fare un richiamo atletico in vista delle ultime gare e un altro piccolissima modifica tecnica sugli scarponi, i risultati sono stati ottimi. Sono tornato in corsa per il podio in supergigante, non regalerò nulla a Marsaglia nell’ultima gara….Scherzi a parte rimango sereno, la fiducia in questo momento è tanta, a Lenzerheide ce la giocheremo col sorriso sulle labbra e vedremo come andranno le cose".

Al suo fianco Marsaglia sente e sorride a sua volta: "Un sesto posto mi può soddisfare, ma se analizzo settore dopo settore potevo fare ancora qualcosina di meglio – spiega -. Ho perduto qualche metro di linea in qualche punto della pista, niente di clamoroso, ma ho perduto qualche centesimo prezioso. Ho messo punti importanti in cascina, i principali avversari in classifica sono rimasti alle mie spalle eccetto Heel, sono contento che ce la giochiamo in casa, speriamo di andare sul podio entrambi. Fisicamente sono tornato su livelli accettabili, sarebbe bello finire la stagione come l’ho cominciata". 
 

Ordine d’arrivo SG maschile Kvitfjell (Nor):
 1 SVINDAL Aksel Lund  1982  NOR   1:29.79  
 2 STREITBERGER Georg  1981  AUT   1:30.31 
 3 HEEL Werner  1982  ITA   1:30.36
 4 REICHELT Hannes  1980  AUT   1:30.48 
 5 PUCHNER Joachim  1987  AUT   1:30.68 
 6 MARSAGLIA Matteo  1985  ITA   1:30.92 
 7 FRANZ Max  1989  AUT   1:30.95 
 8 MAYER Matthias  1990  AUT   1:31.07
 9 KROELL Klaus  1980  AUT   1:31.20
 10 KLOTZ Siegmar  1987  ITA   1:31.24 
 11 THEAUX Adrien  1984  FRA   1:31.29 
 12 PARIS Dominik  1989  ITA   1:31.33 
 13 BAUMANN Romed  1986  AUT   1:31.39
 14 DEFAGO Didier  1977  SUI   1:31.50  
 15 JANKA Carlo  1986  SUI   1:31.55
 16 HUDEC Jan  1981  CAN   1:31.57 
 17 BJERKESTRAND Iver  1987  NOR   1:31.66
 18 LIGETY Ted  1984  USA   1:31.68
 18 WEIBRECHT Andrew  1986  USA   1:31.68 
 20 VILETTA Sandro  1986  SUI   1:31.73 
 21 DE TESSIERES Gauthier  1981  FRA   1:31.80
 22 KUENG Patrick  1984  SUI   1:31.90 
 23 SPORN Andrej  1981  SLO   1:31.91 
 24 SCHEIBER Florian  1987  AUT   1:31.94 
 25 KLINE Bostjan  1991  SLO   1:31.98  
 26 KEPPLER Stephan  1983  GER   1:31.99
 27 POISSON David  1982  FRA   1:32.01 
 28 PERKO Rok  1985  SLO   1:32.05
 29 KOSTELIC Ivica  1979  CRO   1:32.07  
 30 MERMILLOD BLONDIN Thomas  1984  FRA   1:32.12

Ritirati
VARETTONI Silvano  1984  ITA     
INNERHOFER Christof  1984  ITA     
FILL Peter  1982  ITA  

 

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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