Quarta vittoria di stagione per Lara Gut che su percorsi così aritmici va a nozze. Un passo avanti a tutte, concentrata al massimo fin dai primi metri. Una vittoria cercata e voluta a tutti i costi dopo il secondo posto di ieri che seppur ottenuto alle spalle dell’immensa Lindsey Vonn, un pochino le è ha dato fastidio. La fuoriclasse ticinese di Cormano è stata bravissima proprio nell’interpretazione resa piuttosto complicata da un tracciato che ha mandato in tilt diverse specialiste. Ha scosso la testa al traguardo ma questa pista difficilmente sa regalare sensazioni positive. Il cronometro ha dimostrato che è stato semplicemente geniale! Al secondo posto, un po’ a sorpresa, la giovane austriaca Stephanie Venier, alla sua prima esperienza con il podio. Un secondo posto insperato, ma meritato perché pur senza avere riferimenti (pettorale 2), ha trovato i tempismi giusti per dirigere gli sci nella giusta direzione. Sembrava avviata a una classifica senza gloria la performance di Tina Weirather invece l’atleta del Liechtenstein si è ritrovata sul terzo gradino del podio senza aver fatto nulla di eccezionale, naturalmente per i suoi standard. Non ha vinto perché non ha capito molto di questo disegno anche se è riuscita a recuperare il terreno perduto nella prima parte, nella porte finali. 86 i centesimi di ritardo da Lara, 19 quelli su Stephanie. Giù fal podio l’austriaca Nicole Schmidhofer sempre a suo agio quando c’è da essere buone interpreti di percorsi non così immeditati nella strategia. Ha concluso un centesimo prima di Tessa Worley.
Questa volta Wonder Woman, all’anagrafe Lindsey Vonn, non ha lasciato il segno. Forse la vittoria di ieri le ha tolto un po’ di forze neurologica. Non dimentichiamo che è solo la sua terza gara di stagione per cui soprattutto su percorsi così ostici ha bisogno di più tempo per trovare il feeling con traiettorie complesse. 1”75 il distacco da Lara. Si è presentata in pista anche Anna Veith (ex Fenninger), ma la sua gara è durata una quarantina di secondi dopo essere stata velocissima sui piani, mentre quando le maglie si sono strette e sono diventate più angolate è andata proprio fuori linea. Migliore delle azzurre Elena Curtoni che è stata sulla stessa linea di Lara Gut negli ultimi 30 secondi. Troppo lenta, invece, in alcuni cambi nella parte centrale e lenta sul piano, ma ha sciato globalmente bene. Un settimo posto di valore soprattutto per assicurarla, se ve ne fosse bisogno, che anche lei appartiene al gotha della specialità.
Da applaudire la prova di Federica Brignone sulla pista dove vinse l’argento in gigante ai Mondiali del 2011. Ieri strepitosa in discesa, oggi, pur con una buona posizione in classifica, ha rimediato 1”44 da Lara. Il problema è stato il piano iniziale dove ha perduto più di 8 decimi. E’ stata invece brava nei punti più tecnici e questo è comunque un ottimo segnale cui fare tesoro. La cosa più bizzarra è che tra slalom discese e superG Fede ha trovato quasi più soddisfazioni che nella sua specialità preferita, il gigante! Più o meno simile la discesa di una delle sue dirette rivali in gigante, la francese Tessa Worley (quinta) che ha sfruttato la sua abilità tecnica per darle a Lara Gut nel tratto centrale. Il ritardo di 1”08 è da attribuire a un errore poco prima dello schuss finale ma anche nella parte iniziale di pura scorrevolezza.36 i centesimi di vantaggio su Fede.
E’ uscita purtroppo Sofia Goggia che abbiamo visto, fino a quando è stata in pista, commettere i vecchi errori degli anni passati: eccessive inclinazioni e linee disegnate un po’ senza testa nell’unico intento di fare velocità. Non è riuscita a prendere una porta rinunciando a recuperare la traiettoria forse un po’ troppo presto. Peccato! Errore di interpretazione anche per Viktoria Rebensburg che non ha capito un passaggio apparentemente semplice nello stesso punto dove ieri in discesa ha forse perduto la gara (pur classificandosi al terzo posto): out come tante altre interpreti del superG. Non ci ha capito nulla la slovena Ilka Stuhec che lascia garmisch con una nota di demerito rispetto a quanto ci ha fatto vedere finora. 2”82 è un ritardo eccessivo. L’impressione è che abbia perduto quella brillantezza che l’aveva finora contraddistinta.
Le altre italiane:
Francesca Marsaglia porta a casa un buon risultato. Un decimo posto in un superG così ostico, per non dire antipatico, non è affatto da buttare via. Johanna Schnarf ci ha fatto illudere dopo essere transitata al primo rilevamento a soli 2 decimi da Lara, poi è andata via, via a perdere centesimi su centesimi con errori gravi su linee forse troppo difficili per lei. Da dimenticare anch oggi la prova di Elena Fanchini, troppo lontana da ciò che è in grado di fare anche rispetto al suo minimo sindacale. Ma non si può che comprendere il suo stato d’animo attuale, perché la maggior parte della sua attenzione è senza dubbio accanto alla sorella Nadia
In classifica generale, con 180 punti guadagnati qui a Garmisch Lara Gut ha limitato il gap da Mikaela Shiffrin che continua a comandare il vertice con 1.008 punti, 135 in più di Lara, 379 in più di Ilka Stuhec. Migliore azzurra rimane Sofia Goggia (605 punti) quinta dietro a Tessa Worley (608 punti) .
Dopo le prime 30
RANK | BIB | NAME | NAT | TIME | DIFF |
---|---|---|---|---|---|
1 | 7 | GUT Lara |
SUI |
1:17.92 | |
2 | 2 | VENIER Stephanie |
AUT |
1:18.59 | +0.67 |
3 | 9 | WEIRATHER Tina |
LIE |
1:18.78 | +0.86 |
4 | 18 | SCHMIDHOFER Nicole |
AUT |
1:18.99 | +1.07 |
5 | 14 | WORLEY Tessa |
FRA |
1:19.00 | +1.08 |
6 | 16 | CURTONI Elena |
ITA |
1:19.17 | +1.25 |
7 | 11 | BRIGNONE Federica |
ITA |
1:19.36 | +1.44 |
8 | 1 | KLING Kajsa |
SWE |
1:19.48 | +1.56 |
9 | 13 | VONN Lindsey |
USA |
1:19.57 | +1.65 |
10 | 12 | MARSAGLIA Francesca |
ITA |
1:19.67 | +1.75 |
11 | 10 | SUTER Corinne |
SUI |
1:19.73 | +1.81 |
12 | 22 | SCHEYER Christine |
AUT |
1:19.80 | +1.88 |
13 | 6 | GOERGL Elisabeth |
AUT |
1:19.87 | +1.95 |
14 | 3 | ROSS Laurenne |
USA |
1:19.95 | +2.03 |
15 | 19 | SCHNARF Johanna |
ITA |
1:20.12 | +2.20 |
16 | 27 | MIRADOLI Romane |
FRA |
1:20.54 | +2.62 |
17 | 20 | SUTER Fabienne |
SUI |
1:20.70 | +2.78 |
18 | 17 | STUHEC Ilka |
SLO |
1:20.74 | +2.82 |
19 | 23 | HAEHLEN Joana |
SUI |
1:20.78 | +2.86 |
20 | 26 | NUFER Priska |
SUI |
1:20.86 | +2.94 |
21 | 24 | SIEBENHOFER Ramona |
AUT |
1:21.10 | +3.18 |
22 | 32 | MARNO Anna |
USA |
1:21.59 | +3.67 |
23 | 25 | FANCHINI Elena |
ITA |
1:21.69 | +3.77 |
24 | 30 | PIOT Jennifer |
FRA |
1:21.99 | +4.07 |
34 | GAUCHE Laura |
FRA |
Started | ||
33 | FEIERABEND Denise |
SUI |
DNF | ||
31 | FLURY Jasmine |
SUI |
DNF | ||
29 | PUCHNER Mirjam |
AUT |
DNF | ||
28 | MOWINCKEL Ragnhild |
NOR |
DNF | ||
21 | COOK Stacey |
USA |
DNF | ||
15 | VEITH Anna |
AUT |
DNF | ||
8 | TIPPLER Tamara |
AUT |
DNF | ||
5 | REBENSBURG Viktoria |
GER |
DNF | ||
4 | GOGGIA Sofia |
ITA |
DNF |
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