Gare

SG Beaver Creek: la prima di Kriechmayr

E dopo due secondi e un terzo posto collezionati in carriera, (tra il 2015 e 2016), arrivò finalmente la vittoria. L’austriaco Vincent Kriechmayr si è aggiudicato il superG di Beaver Creek, tracciato dal nostro Alberto Ghidoni. Il 26enne di Lienz ha preceduto il leader della specialità Kjetil Jansrud, già vincitore a Lake Louise, per 23/100, mentre il suo capitano Hannes Reichelt  si è classificato terzo a di 33/100. Tutti molto vicini i top ten, con la coppia francese subito giù dal podio: Adrien Theaux, che su questa pista si trova a meraviglia (miglior tempo in prova in discesa), ha colto uno splendido quarto posto a 44/100 dal vincitore, mentre Alexis Pinturault ha preso un bel jolly su una pista che sembrava un po’ troppo veloce per lui, concludendo quinto a +0,53. Poi tutti i migliori, Svindal, Mayer e Kilde. Azzurri poco pungenti. Dominik Paris è al limite della top ten con +0,83, poi Christof Innerhofer a + 99/100 (grintoso come sempre ma… troppi errori), mentre Peter Fill, disturbato non poco dal sorgere del mal di schiena, ci ha capito poco, finendo a +1”34 da Kriechmayr. Gara sotto tono, seppur giustificata. Poteva essere la pista ideale di Inner, ma il campione di Gais ha subìto i punti chiave del tracciato, che invece Vincent si è mangiato letteralmente, dimostrando uno stato di forma straordinaria. Un gatto dallo scatto incredibilmente efficace su cambi che bisognava un po’ inventarsi all’ultimo istante per via di curve cieche.
Male anche gli svizzeri con Beat Feuz lontanissimo, Mario Caviezel out e Ralph Weber che ancora deve convincere.

 

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 3 KRIECHMAYR Vincent

AUT

1:09.71
2 15 JANSRUD Kjetil

NOR

1:09.94 +0.23
3 7 REICHELT Hannes

AUT

1:10.04 +0.33
4 12 THEAUX Adrien

FRA

1:10.15 +0.44
5 14 PINTURAULT Alexis

FRA

1:10.24 +0.53
6 13 SVINDAL Aksel Lund

NOR

1:10.31 +0.60
6 1 MAYER Matthias

AUT

1:10.31 +0.60
8 11 KILDE Aleksander Aamodt

NOR

1:10.38 +0.67
9 10 SANDER Andreas

GER

1:10.50 +0.79
10 23 DRESSEN Thomas

GER

1:10.54 +0.83
10 5 PARIS Dominik

ITA

1:10.54 +0.83
12 4 INNERHOFER Christof

ITA

1:10.70 +0.99
13 8 FERSTL Josef

GER

1:10.88 +1.17
14 22 CATER Martin

SLO

1:11.00 +1.29
15 17 FILL Peter

ITA

1:11.05 +1.34
16 27 SEJERSTED Adrian Smiseth

NOR

1:11.24 +1.53
17 9 FRANZ Max

AUT

1:11.29 +1.58
18 2 COOK Dustin

CAN

1:11.30 +1.59
19 26 WEIBRECHT Andrew

USA

1:11.34 +1.63
20 24 WEBER Ralph

SUI

1:11.51 +1.80
21 25 BIESEMEYER Thomas

USA

1:11.57 +1.86
22 19 FEUZ Beat

SUI

1:11.60 +1.89
23 20 KLINE Bostjan

SLO

1:11.69 +1.98
24 16 OSBORNE-PARADIS Manuel

CAN

1:11.80 +2.09
25 21 KRYENBUEHL Urs

SUI

1:11.93 +2.22
25 18 GANONG Travis

USA

1:11.93 +2.22
27 28 BAUMANN Romed

AUT

1:11.99 +2.28
29 WALDER Christian

AUT

Started
6 CAVIEZEL Mauro

SUI

DNF

Domani la discesa.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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