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SG Badia: Eisath insegue Hirscher e Faivre

Dopo Marcel Hirscher e Mathieu Faivre, il vuoto. Che inzia con Florian Eisath, terzo a 81/100 da Marcel e a 6 decimi dal francese. Il vincitore del primo goigante della Val d’Isère è stato sempre davanti tranne che

Marcel Hirscher nel leader corner
Marcel Hirscher nel leader corner

nell’ultimissimo tratto dove Hirscher è stato meraviglioso a prendere il giusto anticipo per affrontare l’ultimo salto che servirà più domani per il gigante parallelo. Comunque sono lì, a due decimi di distanza, un niente. Con loro poteva esserci Philipp Schoerghofer che a metà percorso aveva quasi mezzo secondo di vantaggio. Poi una sbandata gli ha fattio perdere 3 decimi, ma più che altro sull’ultimo saltino ha centrato in pieno la porta per essersi presentatoi sul dente completamente seduto. Diciamo che non ne aveva più. Florian è sembrato un altro sciatore rispetto a quello visto finora. Sempre in anticipo, mai una curva sotto il palo. Solo dopo la curva che ti porta sullo schuss finale ha ceduto un pochino ma la porta lunga lo ha salvato. Davvero una manche pregevole. Nella seconda farà da lepre perché alle sue spalle c’è un bel gruppo di cavalli di razza che darà l’anima per salire sul podio: Henrik Kristoffersen è quarto a +93, poi Felix Neureuther a +1″07, Stefan Luitz a +1″11, un centesimo più veloce di Alexis Pinturault, oggi non così preciso come nelle fare precedenti. Ha patito un po’ troppo le vibrazioni imposte dal tracciato e non è riuscito a imporre il suo ritmo. Ma occhio perché nella seconda manche secondo noi farà faville.
Della coppia di testa cìè ben poco da dire: una spanna sopra agli altri, ma, entrambi, assieme ad Alexis Pinturault, oggi in manche storta, sciano con un piglio diverso dagli altri.

Luca De Aliprandini
Luca De Aliprandini

Il resto della truppo azzurra non è messa benissimo. Luca De Aliprandini ha sciato sempre alla sua maniera, un folletto, ma sulla Gran Risa quando sbagli linea di un metro sei fregato. Sul muro è stato costretto a esercitare la classica intraversata alla Blardone/Simoncelli, ma sotto al palo, quindi non per rimanere in linea ma per salvarsi da una situazione quasi disperata. La partenza è stata alla Hirscher, ma il ritardo al traguardo è stato di 1″70, nove centesimi meglio di Roberto Nani, alla sua migliore manche di stagione. Disastroso invece Riccardo Tonetti: +3″29. Non ha capito proprio nulla della manche: ritmo, impostazione, tecnica. Ma lui è un po’ così: quando non teme il percorso diventa straordinario, qui è sembrato eccessivamente in difesa. Poco meglio di lui Manfred Moelgg che non ha commesso errori ma il cronometro è stato impietuoso: +2″37

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 5 HIRSCHER Marcel

AUT

1:16.81
2 3 FAIVRE Mathieu

FRA

1:17.02 +0.21
3 8 EISATH Florian

ITA

1:17.62 +0.81
4 6 KRISTOFFERSEN Henrik

NOR

1:17.74 +0.93
5 4 NEUREUTHER Felix

GER

1:17.88 +1.07
6 15 LUITZ Stefan

GER

1:17.92 +1.11
7 7 PINTURAULT Alexis

FRA

1:17.93 +1.12
8 10 FELLER Manuel

AUT

1:17.99 +1.18
9 21 KRANJEC Zan

SLO

1:18.25 +1.44
10 11 MYHRER Andre

SWE

1:18.37 +1.56
11 30 FORD Tommy

USA

1:18.41 +1.60
12 20 LEITINGER Roland

AUT

1:18.42 +1.61
13 34 SARRAZIN Cyprien

FRA

1:18.47 +1.66
14 19 DE ALIPRANDINI Luca

ITA

1:18.51 +1.70
14 9 MURISIER Justin

SUI

1:18.51 +1.70
16 18 NANI Roberto

ITA

1:18.60 +1.79
16 13 HAUGEN Leif Kristian

NOR

1:18.60 +1.79
18 24 ZUBCIC Filip

CRO

1:19.00 +2.19
19 29 NOESIG Christoph

AUT

1:19.02 +2.21
20 50 COCHRAN-SIEGLE Ryan

USA

1:19.14 +2.33
21 22 MOELGG Manfred

ITA

1:19.18 +2.37
22 32 MEILLARD Loic

SUI

1:19.33 +2.52
23 23 CAVIEZEL Gino

SUI

1:19.36 +2.55
24 46 ODERMATT Marco

SUI

1:19.37 +2.56
25 44 NETELAND Bjoernar

NOR

1:19.40 +2.59
26 25 OLSSON Matts

SWE

1:19.56 +2.75
27 27 MISSILLIER Steve

FRA

1:19.61 +2.80
28 1 MUFFAT-JEANDET Victor

FRA

1:19.69 +2.88
29 48 PLEISCH Manuel

SUI

1:19.78 +2.97
29 41 ZAMPA Andreas

SVK

1:19.78 +2.97
31 26 JITLOFF Tim

USA

1:19.79 +2.98
32 49 ANDRIENKO Aleksander

RUS

1:19.80 +2.99
33 38 MATHIS Marcel

AUT

1:19.82 +3.01
34 52 PHILP Trevor

CAN

1:19.93 +3.12
35 33 KRYZL Krystof

CZE

1:19.95 +3.14
36 53 SCHWARZ Marco

AUT

1:20.00 +3.19
37 45 HIRSCHBUEHL Christian

AUT

1:20.03 +3.22
38 58 BALLERIN Andrea

ITA

1:20.07 +3.26
39 14 TONETTI Riccardo

ITA

1:20.10 +3.29
40 47 JENAL Sandro

SUI

1:20.14 +3.33
41 42 MAURBERGER Simon

ITA

1:20.16 +3.35
42 43 CHODOUNSKY David

USA

1:20.33 +3.52
43 31 JANSRUD Kjetil

NOR

1:20.62 +3.81
44 37 SCHWAIGER Dominik

GER

1:21.02 +4.21
45 59 ZINGERLE Hannes

ITA

1:21.14 +4.33
46 55 GATEAU Elie

FRA

1:21.26 +4.45
47 54 MEIER Daniel

AUT

1:21.44 +4.63
48 51 WERRY Tyler

CAN

1:23.13 +6.32
61 ZINGERLE Alex

ITA

Started
62 JAKOBSEN Kristoffer

SWE

Next
36 ZAMPA Adam

SVK

DNS
60 GUILLOT Victor

FRA

DNF
57 TUMLER Thomas

SUI

DNF
56 TORSTI Samu

FIN

DNF
40 WINDINGSTAD Rasmus

NOR

DNF
39 PIRINEN Eemeli

FIN

DNF
35 RUBIE Brennan

USA

DNF
28 READ Erik

CAN

DNF
17 KILDE Aleksander Aamodt

NOR

DNF
16 JANKA Carlo

SUI

DNF
12 SCHOERGHOFER Philipp

AUT

DNF
2 LIGETY Ted

USA

DNF

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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