Domenica 19 gennaio, per il gigante parallelo femminile di Sestriere, si utilizzerà un sistema GPS per tracciare due percorsi identici. O quantomeno più uguali possibile. Per un format di gara dove ancora si è visto davvero poco avere la linea rossa e quella blu uguali , questa soluzione promette di risolvere il problema.
Abbiamo deciso di avvalerci di un sistema professionale Gps per realizzare due percorsi perfettamente speculari”. Queste le parole di Gualtiero Brasso, Presidente del Comitato Organizzatore che poi precisa. “Tracceremo il primo gigante e rileveremo tramite Gps i punti esatti dove sono piazzati i singoli pali.
Tramite un software professionale questi punti verranno traslati, esattamente a 9 metri di distanza. Questo consentirà di piantare i pali del gigante gemello con uno scarto massimo complessivo di 5 cm sull’intera tracciatura”.
Come da regolamento il numero di porte deve essere compreso tra le 20 e le 30 (escluse quelle di partenza e di arrivo). Il tempo di gara di ogni prova dovrebbe essere contenuto tra i 20 e i 25 secondi. Una gara sprint, da affrontare a tutta!
Le qualifiche prevedono che le atlete disputino due manche (una sulla rossa, una sulla blu) con la somma dei tempi sui due percorsi. Questo detterà la graduatoria per l’accesso alla fase finale. Dagli ottavi in poi sarà un autentico testa a testa.
Le atlete vedranno assegnarsi a sorteggio un percorso. Quindi non sceglierà più l’atleta che ha realizzato il tempo migliore. Quindi si continuerà con una sola discesa ad eliminazione diretta compresa la finalissima per il primo e secondo posto. Il teatro di gara sarà sempre la Kandahar Giovanni Alberto Agnelli