Selezioni Alpe Cimbra, le gare della prima giornata
Le selezioni nazionali dell’ALPECIMBRA Fis Children Cup si sono aperte nel segno dell’Alto Adige (doppio oro con Nadine Trocker e Jakob Franzelin), della figlia d’arte Lara Colturi e del pisano dello Ski Team Cimone Andrea Passino, che sono saliti sul gradino più alto del podio nella prima giornata di gare e hanno ipotecato il pass per la fase internazionale in programma venerdì 29 e sabato 30 gennaio, alla presenza di atleti provenienti da 24 nazioni.
Nel mezzo, mercoledì, ci sarà lo spettacolare team event, con l’organizzazione curata dallo Sci club TTS, in collaborazione con la Polisportiva Alpe Cimbra, l’Apt Alpe Cimbra e Folgaria Ski.
I primi a confrontarsi nel 51° Trofeo Cassa Rurale Vallagarina sulle piste di Fondo Grande sono stati i migliori under 14 e under 16 d’Italia, oltre 350 in totale, con i Ragazzi impegnati tra le porte larghe da slalom gigante sulla pista Salizzona e gli Allievi tra i pali snodati tracciati sul pendio della Agonistica.
Entrambe le prove sono andate in scena rispettando i protocolli di sicurezza e in assenza di pubblico.
Il primo oro di giornata è andato all’Alto Adige ed è finito al collo della portacolori del Seiser Alm Ski Team Nadine Trocker, che ha vinto il gigante in manche unica under 14 femminile precedendo di 98 centesimi Beatrice Mazzoleni del Mondolé Ski Team, prima delle classe 2008, seguita al terzo posto da Anna Trocker, sorella della vincitrice.
È stata festa grande, dunque, in casa Trocker, con Alica Spizzica (quarta) a completare il tripudio altoatesino. Settima Marta Giaretta, che si allena abitualmente sulle nevi di Folgaria, tesserata per il club trentino Falconeri Ski Team.
L’Alto Adige ha portato due atleti sul podio anche nel gigante maschile under 14, sempre in manche unica.
Sul gradino più alto, però, è salito il pisano in forza al Cimone Ski Team Andrea Passino, che ha preceduto David Castlunger dello Ski Team Alta Badia e Alex Silbernagl del Seiser Alm Ski Team, secondo e terzo a 0”65 e 1”49 dal vincitore. Buona prova anche per gli atleti trentini in gara, con il rendenese Luca Loranzi ed Ezio Scalfi, entrambi dello Sporting Club Campiglio, quinto e ottavo.
Il secondo acuto di giornata per il Comitato Fisi dell’Alto Adige è arrivato nello slalom maschile under 16, dominato dal classe 2005 di Montagna Jakob Franzelin.
Il portacolori dello Sci Club Monte San Pietro ha fatto segnare il miglior tempo in entrambe le manche di gara, chiudendo con 1”31 di vantaggio sul secondo classificato, il valdostano dello Ski Club Pila Federico Vierin.
A completare il podio, grazie a una bella rimonta nella seconda discesa, è stato Edoardo Baldo dello Sci Club Cortina, che ha chiuso ad appena 2 centesimi da Vierin e a 1”33 dal vincitore. Quinto il migliore dei trentini, il fiemmese Sebastiano Zorzi (Val di Fiemme Ski Team).
A chiudere il primo giorno delle selezioni nazionali è stato lo slalom under 16 femminile. Le pennellate vincenti sono state quelle di Lara Colturi. La promettente atleta del Golden Team Ceccarelli ha confermato il proprio feeling con le piste dell’Alpe Cimbra, dove lo scorso anno vinse la medaglia d’oro in gigante e quella d’argento in speciale, tra le under 14, alla fase internazionale.
La giovane Lara si è confermata ai vertici della classifica anche nella nuova categoria under 16, dando vita a un appassionante testa a testa con la valdostana dello Sci Club La Thuile Giorgia Collomb, anche lei classe 2006.
La Colturi ha saputo sfruttare il buon numero di pettorale nella prima manche, chiusa con 60 centesimi di margine sulla Collomb, che nella discesa decisiva si è fermata a 9 centesimi dalla rivale.
Lara Colturi si è così garantita il successo: Collomb argento a 0”09, bronzo all’altoatesina Martina Sanin (Kronplatz), staccata di 1”21 dalla vincitrice.Quattordicesima la migliore delle atlete del Comitato Trentino, Ludovica Righi dello Sci Club Edelweiss.
Domani, martedì 26 gennaio, si replica con la seconda e ultima giornata delle selezioni nazionali – Trofeo Cassa Rurale Vallagarina. Gli under 14 saranno impegnati in slalom speciale sulla pista Agonistica, gli under 16 in slalom gigante sulla Salizzona.
Le voci dei vincitori
Lara Colturi (prima classificata slalom speciale under 16)
«Le piste qui a Folgaria sono magnifiche, molto tecniche. Per questo mi piacciono molto. Anno dopo anno cerco di aumentare il mio livello dal punto di vista tecnico e pian piano sto migliorando. Quest’inverno ho fatto solo quattro gare in totale. È stata dura, ma è così per tutte. Io vivo le gare come un allenamento, non guardo le altre, i risultati, le classifiche. Cerco di fare del mio meglio. In gigante farò la stessa cosa: proverò a fare due discese fatte bene, come cerco di fare in ogni sessione di training».
Jakob Franzelin (primo classificato slalom speciale under 16)
«Ci tenevo a questa gara. Finora avevo un quarto posto come miglior risultato alle selezioni dell’ALPECIMBRA Fis Children Cup. Questa volta è andata meglio. Mi sono trovato bene sia nella tracciatura della prima manche che in quella della seconda. Penso di aver sciato bene e non posso che essere contento del risultato. Lo slalom gigante? Ci riproverò, l’importante è arrivare al traguardo sapendo di aver fatto del proprio meglio, come mi è successo oggi».
Nadine Trocker (prima classificata slalom gigante under 14)
«Puntavo molto sullo slalom gigante, la disciplina che preferisco, ed è andata benissimo. Salire sul podio assieme a mia sorella Nadia, poi, è stato stupendo. Non capita tutti i giorni di poter condividere una gioia così. La pista di gara, la Salizzona, mi è piaciuta moltissimo. L’avevo provata in allenamento domenica e avevo trovato subito il giusto feeling. In slalom non sarà facile ripetersi, ma ci proverò. Intanto sono contenta di aver migliorato il quinto posto dello scorso anno. Aver vinto mi fa ancora più felice».
Andrea Passino (primo classificato slalom gigante under 14)
«È sempre bello gareggiare qui a Folgaria. Per me è la seconda volta. Lo scorso anno fui sesto, questa volta sono riuscito a vincere e sono ovviamente contentissimo. La passione per lo sci mi è stata trasmessa da papà, che era allenatore al Sestriere. Io sono pisano e mi alleno al Cimone, in Emilia. La pista di gara mi è piaciuta molto e anche la neve era stupenda. Mi sono divertito. Puntavo molto sul gigante, la specialità che prediligo. In slalom proverò a ripetermi, anche se so che non sarà facile».