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Sci Fondo: il quartetto Azzurro è super nella staffetta di Oberhof: 2° dietro alla Norvegia

Eccellente prova delle staffette azzurre nella 4×7,5km maschile che ha chiuso la tappa di Coppa del Mondo di Oberhof, in Germania: Italia 1 è seconda con Nöckler/Barp/Daprà/Pellegrino tra le due formazioni norvegesi, ma Italia 2 sfiora a propria volta il podio chiudendo al quarto posto con Salvadori/Chiocchetti/Graz/Mocellini.

A vincere è dunque Norvegia 1 con Nyenget/ Valnes/Golberg/Klæbo con i connazionali Taugbøl/Tønseth/Krüger/Stenshagen di Norvegia 2 capaci di difendere la terza posizione.

Nonostante diversi attacchi, nessun quartetto ha saputo fare davvero la differenza sull’anello di 2,5 chilometri di Oberhof tanto che sono state una decina le staffette che si sono giocate il successo nella volata finale.

Dietmar Nöckler e Giandomenico Salvadori in prima frazione pagano una manciata di secondi di ritardo dal norvegese Nyenget, primo a presentarsi in zona cambio, con Elia Barp poi ancora una volta eccellente nel mantenere Italia 1 insieme ai migliori a metà gara (10″ il distacco da Finlandia e Norvegia 1), con Italia 2 attardata di 35″.

Il terzo segmento, primo in tecnica libera, vede Dalprà gestire bene la situazione con Italia 2 che risale fino a presentarsi all’ultimo cambio praticamente affiancata. Si entra così nella frazione decisiva che parte con un ritmo decisamente cauto, consentendo così il ricompattarsi del gruppo. Nella tornata finale il primo ad accendere la miccia è lo svedese Poromaa ma il suo forcing non fa male e nello strappo finale è quindi il norvegese Johannes Klæbo a mettersi in testa per presentarsi davanti a tutti sul rettilineo finale per resistere al ritorno di Federico Pellegrino che difende comunque la piazza d’onore da Norvegia 2.
Molto bene, appena dietro, Mocellini che nella salita finale e nel successivo sprint dimostra ancora una volta di aver superato l’infortunio che l’ha bloccato nella prima parte della stagione.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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