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Sci d’erba: il poker d’assi di Daniele Buio nelle Fis di Jasenska Dolina

Sci d’erba: il poker d’assi di Daniele Buio nelle Fis di Jasenska Dolina
Fine settimana ricco di successi per l’Italia nelle gare FIS di sci d’erba andate in scena a Jasenska Dolina, in Slovacchia, in cui Daniele Buio è stato protagonista assoluto. Il trentino ha aperto le danze nel superg maschile inaugurale di venerdì 21 luglio, prendendosi la vittoria con il tempo di 33″55, beffando gli austriaci Sebastian Posch e Roland Schloegl, indietro rispettivamente di 0″46 e 0″47 centesimi. Buon quarto Nicolò Pettini a 0″69 dal compagno di squadra; nei primi dieci anche Alex Galler nono e Nathan Seganti decimo. Tra le donne vittorie della nipponica Yukiyo Shintani in 35″67, per 5 centesimi davanti all’austriaca Emma Eberhardt e per 7 centesimi alla ceca Eliska Rejchrtova.

Buio si è portato a casa il successo anche della prova di supercombinata – grazie al miglior tempo in entrambe le run -, con un perentorio 55″19 che gli ha permesso di piegare la resistenza di Andrea Iori, indietro di ben 41 centesimi. Terzo l’austriaco Leopold Schoen a 85 centesimi; Nicolò Pettini e Nathan Seganti, si sono posizionati in sesta e settima posizione. Nella supercombinata femminile terzo posto per Margherita Mazzoncini: la 26enne azzurra ha terminato a 99 centesimi dalla vincitrice, l’austriaca Tina Heitfleisch (56″59). La ceca Rejchrtova ha chiuso al secondo posto, con un ritardo di 91 centesimi.

Stesso copione nello slalom maschile di sabato 22, con Daniele Buio sempre sugli scudi. Il 23enne portacolori dell’ S.C. Città di Rovereto ASD, ha firmato la personalissima tripletta fissando il cronometro sul tempo complessivo di 40″20, tra i rapid gates slovacchi. Piazza d’onore per Sebastian Posch, molto staccato a 1″15, e al terzo posto Andrea Iori a soli 3 centesimi dal biancorosso. Ben sei gli azzurri tra i primi dieci, grazie anche a Nathan Seganti, Nicolò Pettini e Roberto Cerentin – classificatisi dal quinto al settimo posto -, oltre ad Alex Galler nono. Nessun azzurra sul podio femminile monopolizzato dalle solite Rejchrtova, Shintani e Tina Heitfleisch – in quest ordine di classifica -, con la sola Mazzoncini in top ten al quinto posto.

Gran finale con il gigante di domenica 23 luglio, in cui Buio ha calato il poker di vittorie in terra slovacca, con un gigante di livello altissimo in cui ha chiuso con il tempo di 46″58 ex aequo con il rivale austriaco Sebastian Posch, abile a rimontare i 20 centesimi di distacco accumulati nel corso della prima manche. A chiudere il podio Andrea Iori a 0″48 dai due vincitori. Primo posto nel femminile per la giapponese Shintani (50″08), seguita a ruota dalla tedesca Johanna Wiesehuetter (+0″31) e dall’austriaca Lara Teynor (+0″53).  Margherita Mazzoncini ha terminato al decimo posto, mentre Federica Libardi si è classificata 12esima. Sci d’erba Daniele Buio

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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