Assente il leader di Coppa delle Dolomiti Matteo Eydallin, che con Fabio Lenzi ha vinto la Pierra Menta, ne approfitta il fassano Ivo Zulian che si è imposto con autorità nella 54ª Scialpinistica dell’Adamello, tornando ad indossare il pettorale rosso Kerakoll che gli consente di essere il nuovo leader del circuito.
È dunque Ivo Zulian il vero protagonista della gara organizzata dallo Sci club Ugolini con partenza e arrivo al Passo del Tonale, sotto una fitta nevicata che ha accompagnato i concorrenti per tutto il percorso, con uno sviluppo complessivo di 16,5 km con 1970 metri di dislivello.
L’alfiere dello sci club Bogn da Nia ha infatti concluso la sua prova con il tempo di 1h16’10", staccando di 21 secondi il vicentino Davide Pierantoni, quindi ad 1 minuto e 10 secondi Daniele Cappelletti, trentino ma tesserato con l’Adamello Ski Team. Ottima poi la quarta piazza del noneso Ivan Antiga, che si è permesso il lusso di lasciarsi alle spalle Alex Salvadori di una decina di secondi.
In campo femminile a trionfare è invece la valtellinese Marialucia Moraschinelli della Polisportiva Albosaggia, che ha concluso la sua prova con il tempo di 1h34’30", precedendo di 3’53" la bresciana Corinne Ghirardi, con Bianca Balzarini, pure lei dell’Adamello Ski Team, terza a 18 minuti dalla vincitrice.
Per quanto riguarda invece la graduatoria master il miglior tempo lo ha fatto registrare Martino Cattaneo dello sci club Valvandino di Bergamo, con il tempo di 1h27’32", con Roberto Panizza dell’Adamello Ski Team secondo a 2’39" e Mario Sterli sul terzo gradino del podio.
Nella graduatoria per società ha primeggiato l’Adamello Ski Team, sul Brenta Team e sulla Ski Alp Val di Sole.
Con la Scialpinistica dell’Adamello si delinea fortemente la graduatoria di Coppa delle Dolomiti, quando manca ancora l’ultima prova in calendario, la Ski Alp Dolomiti di Brenta del 5 aprile. Se in campo femmi nile l’affermazione definitiva di Francesca Martinelli è praticamente matematica, in campo maschile c’è davvero grande incertezza. Ora Zulian conduce la classifica con 290 punti, contro i 232 ex aequo di Davide Pierantoni e di Matteo Eydallin. Per il piemontese di Salice d’Ulzio l’imperativo sarà dunque vincere l’ultima prova.
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