C.M – Un evento da tutto esaurito già alla prima edizione. Nemmeno gli organizzatori dello Sci club Alpin Go Val Rendena si aspettavano un simile risultato per
A pochi giorni dal via risultano ancora aperte solamente le iscrizioni alla gara Fisi, la più importante e riservata ai senior, mentre gli amatori che prenderanno parte al raduno hanno letteralmente preso d’assalto la segreteria del sodalizio diretto da
Un grandissimo successo generato dalla location suggestiva come sono le piste del Doss del Sabion, dalle collaudate capacità organizzative dello Sci club Alpin Go Val Rendena e pure dall’intitolazione della competizione a Toni Masè, per anni motore ed apprezzato presidente delle Funivie Pinzolo.
Tanti amatori al via ma pure alcuni atleti di rilievo, esclusi gli atleti della nazionale che proprio giovedì partiranno alla volta di Verbier per prendere parte alla Coppa del Mondo. In attesa degli ultimi nomi importanti hanno comunque già confermato la loro presenza Thomas Martini e Alex Salvadori in campo maschile, quindi Orietta Calliari e Federica Osler fra le rappresentanti del gentil sesso.
La singolarità della prima Vertical Doss sta però nel teatro e nella formula di gara, che prevede vari percorsi, ma un unico arrivo in cima alla montagna che sovrasta Pinzolo. Infatti tutti i concorrenti raggiungeranno la partenza, che prevede percorsi di varia lunghezza in base alle categorie e l’inserimento di un tratto tecnico da affrontare con i ramponi, con l’impianto telecabina Tulot, in località Malga Cioca. Luogo da dove prenderà il via la sfida riservata ai cadetti e junior femminile (
Grazie alla sensibilità delle Funivie Pinzolo anche chi non parteciperà alle competizioni potrà recarsi in quota per fare il tifo e per poter ammirare il plotone di sci alpinisti che si sfideranno lungo il tracciato illuminato. E’ infatti prevista la risalita con
La chiusura dell’evento è prevista al Paladolomiti di Pinzolo, con premiazioni, musica, foto e video della gara a partire dalle 22.30.
Ma per lo sci club Alpin Go Val Rendena non si tratta dell’unico impegno organizzativo nel
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