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Sci Alpinismo: in 1000 al Vertical Doss

C.M – Un evento da tutto esaurito già alla prima edizione. Nemmeno gli organizzatori dello Sci club Alpin Go Val Rendena si aspettavano un simile risultato per la «Vertical Doss – 1° Trofeo Toni Masè» di sci alpinismo in notturna che andrà in scena giovedì 16 gennaio a Pinzolo e più precisamente sul Doss del Sabion.

A pochi giorni dal via risultano ancora aperte solamente le iscrizioni alla gara Fisi, la più importante e riservata ai senior, mentre gli amatori che prenderanno parte al raduno hanno letteralmente preso d’assalto la segreteria del sodalizio diretto da Matteo Campigotto, tant’è che in totale saranno in gara oltre 1000 sci alpinisti.

Un grandissimo successo generato dalla location suggestiva come sono le piste del Doss del Sabion, dalle collaudate capacità organizzative dello Sci club Alpin Go Val Rendena e pure dall’intitolazione della competizione a Toni Masè, per anni motore ed apprezzato presidente delle Funivie Pinzolo.

Tanti amatori al via ma pure alcuni atleti di rilievo, esclusi gli atleti della nazionale che proprio giovedì partiranno alla volta di Verbier per prendere parte alla Coppa del Mondo. In attesa degli ultimi nomi importanti hanno comunque già confermato la loro presenza Thomas Martini e Alex Salvadori in campo maschile, quindi Orietta Calliari e Federica Osler fra le rappresentanti del gentil sesso.

La singolarità della prima Vertical Doss sta però nel teatro e nella formula di gara, che prevede vari percorsi, ma un unico arrivo in cima alla montagna che sovrasta Pinzolo. Infatti tutti i concorrenti raggiungeranno la partenza, che prevede percorsi di varia lunghezza in base alle categorie e l’inserimento di un tratto tecnico da affrontare con i ramponi, con l’impianto telecabina Tulot, in località Malga Cioca. Luogo da dove prenderà il via la sfida riservata ai cadetti e junior femminile (450 metri di dislivello), mentre per le categorie junior maschile, senior e master femminile lo start è fissato al rifugio Prà Rodont (dislivello570 metri), quindi per i senior e master maschili in località Pian della Rigoza (dislivello 1000 metri). Tre partenze in luoghi diversi all’identico orario delle ore 19 e l’arrivo per tutti al rifugio Doss del Sabion. I non agonisti avranno poi la possibilità di cimentarsi sul tracciato più breve con il raduno aperto a tutti, compresa la categoria riservata alle ciaspole.

Grazie alla sensibilità delle Funivie Pinzolo anche chi non parteciperà alle competizioni potrà recarsi in quota per fare il tifo e per poter ammirare il plotone di sci alpinisti che si sfideranno lungo il tracciato illuminato. E’ infatti prevista la risalita con la telecabinovia Tulot e la discesa gratuita (senza sci) per il pubblico.

La chiusura dell’evento è prevista al Paladolomiti di Pinzolo, con premiazioni, musica, foto e video della gara a partire dalle 22.30.

Ma per lo sci club Alpin Go Val Rendena non si tratta dell’unico impegno organizzativo nel 2014. L‘associazione, costituitasi nel 2003, con lo scopo di promuovere la pratica dello sci alpinismo favorendo la partecipazione sia ai raduni non competitivi sia alle gare della Federazione Italiana Sport Invernali, propone come appuntamento principale la 10ª Ski Alp Val Rendena del 2 marzo. (ufficio stampa Pegaso media)

 

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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