Schladming: SuperK l’oro è di Maria

Dopo la prova di discesa libera sembrava che i giochi fossero fatti per l’oro iridato in super k con una Supertina Maze al comando, sicura di ben figurare nella prova di slalom vista la sua prova vincente a Maribor, a pari merito con Anna Fenninger specialista della velocità e meno forte tra le porte strette. Ma la slovena, che forse comincia a sentire nelle gambe la grande stagione che l’ha vista fin qui protagonista, non ha mostrato nello slalom la brillantezza e la precisione di una scatenata Maria Hoefl Riesch che ha saputo interpretare il tracciato, a dire il vero piuttosto banale per una prova mondiale, con una fluidità e una sensibilità da vera fuoriclasse. Nello slalom, saltate la Gut e la Fenninger, appesantita e mai in gara la Goergl, terza in libera, Tina Maze dopo un inizio ad altissimi livelli in cui rifilava ulteriori 5 centesimi alla Riesch, man mano che si avvicinava al traguardo perdeva brillantezza e fluidità. Al secondo intermedio perdeva già 20 centesimi dalla tedesca mentre sul traguardo finiva seconda per 46 centesimi. Altre avrebbero festeggiato ma lei già sicura di un altro oro ha mostrato sul volto chiari segni di delusione. Medaglia di bronzo per Nicole Hosp, nona in discesa, ma miglior tempo in slalom, prova questa che inaspettatamente gli ha consentito di salire sul podio e ragalare una medaglia all’Austria. Le italiane brillantissime in discesa si sono quasi tutte spente tra le porte strette. Tutte o quasi, visto che Sofia Goggia è stata capace di limitare il distacco conquistando un ottimo settimo posto. Dada Merighetti ha dato forfait in slalom mentre tredicesima è stata la Curtoni e quindicesima la Fanchini.  

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