Gare

Schladming SL M: comanda Hirscher

Marcel Hirscher è al comando della gara avendo concluso aòl primo posto la manche d’apertura, con  28/100 di vantaggio su Felix Neureuther e 56/100 su Mario Matt. Non un Hirscher super come lo abbiamo visto in altre occasioni, ma qui la pressione per lui è allucinante. Ha tirato come solo lui sa fare nelle prime porte, ritmiche e senza pendenza eccssiva, poi ha tirato un po’ il freno per poi sfruttare il suo eccezionale tasso tecnico sul muro finale. Neureuther lo ha imitato dal primo intermedio fino al traguardo e la lotto per l’oro sarà bellissima. Mario matt ha sfruttato bene il numero 1 di pettorale, ma non ha impresisonato più di tanto. Nella seconda manche, partirà col 28 e la storia per lui potrebbe cambiare. Mannfred Moelgg ha sciato molto meglio di lui, ma si trova alle sue spalle di 9/100. Ecco l’analisi dei nostri: La prova di Manfred Moelgg è da dividere in tre: un poco teso nella prima parte, fino all’intermedio dove comunque perdeva solo 45/100, poi si è scatenato laddove Hirscher haveva preferito controllare e lo svantaggio si è ridotto a 27/100, poi sul muro finale ha preferito controllare e quando è così il cronometro violentato da Hirscher nonperdona, così si ritrova ora al uarto posto con 65/100 da recuperare. Giuliano Razzoli ha fin da subito assunto una posizione arretrata. Nelle prime 15 porte non ha patito più di tanto la sua azione e all’intermedio aveva soltanto 35 centesimi di ritardo, poi quando il pendio è diventato verticale ha inanellato un recupero di linea dietro l’altro, fin quando, inevitabilmente innervosito, si è inclinato troppo tagliando il traguardo dopo una scivolata di 200 metri. Peccato. Patrick Thaler è sembrato irriconoscibile. Macchinoso, strappato, mai in linea: Con oltre uns econdo all’internedio ha continuato a perdere fino a concludere con 2 secondio e mezzo da Hirscher. E’ tagliato fuori dalla lotta per le medaglie. Qualcuno ora penserà: sarebbe stato meglio schierare Deville che ha più di Patrick i’attitudine alla vittoria. Ma buttiamo via questa considerazione perché sarebbe ingeneroso per chi ha meritato di più la convocazione, risultati alla mano. Anche Stefano Gros ha un ritardo irrimediabile: 2"16 non si recuperano sulla Planai soprattutto su Hirscher, Neureuther, Matt e Moelgg. Era uscito bene dal cancelletto, ma dopo 11 secondi si è inclinato troppo toccando la neve con lo scarpone, il che gli è costato 98/100 all’intermedio. Poi si è difeso, come tutti gli altri atleti partiti con i nmeri più alti. La pista ha retto abbastanza ma dopo i primi 5 atleti quella nevina che ti assicura un grip migliore se n’era andata, condizione che già di base ti fa perdere 3/4 decimi di default. Per questo la prova di manni è da lodare. La medaglia è a 9/100. Si può fare! Manni dovrà guardarsi dal tedesco Dofer, quinto a  1 solo centesimo e da Pranger, sesto a 71/100. CI si potrà attendere una super manche di Pinturault che prende 1 secondo, mentre Myhrer non è piaciuto, ma c’è da dire che patisce un forte dolore alla schiena, inoltre il disegno della seconda manche non sarà più nelle mani del suo allenatore Pfeifer come nella prima. C’è anche Raich da tenere sotto’cchio. Aveva solo 3/decimi fino a 2/3 di gara, poi forse la stanchezza ha preso il sopravvento e il ritardo è salito a 99/100.

 1  2  53831 HIRSCHER Marcel  1989  AUT   55.56    55.56  
 2  3  201702 NEUREUTHER Felix  1984  GER   55.84    55.84  
 3  1  50707 MATT Mario  1979  AUT   56.12    56.12  
 4  7  292491 MOELGG Manfred  1982  ITA   56.21    56.21  
 5  4  202462 DOPFER Fritz  1987  GER   56.22    56.22  
 6  13  50624 PRANGER Manfred  1978  AUT   56.27    56.27  
 7  5  501017 MYHRER Andre  1983  SWE   56.34    56.34  
 8  12  50625 RAICH Benjamin  1978  AUT   56.55    56.55  
 9  15  194364 PINTURAULT Alexis  1991  FRA   56.56    56.56  
 9  6  380260 KOSTELIC Ivica  1979  CRO   56.56    56.56  
 11  11  501111 HARGIN Mattias  1985  SWE   56.94    56.94  
 12  9  501101 BYGGMARK Jens  1985  SWE   56.99    56.99  
 13  18  500656 LARSSON Markus  1979  SWE   57.33    57.33  
 14  17  192506 MISSILLIER Steve  1984  FRA   57.47    57.47  
 15  14  293797 GROSS Stefano  1986  ITA   57.72    57.72  
 16  20  560355 VALENCIC Mitja  1978  SLO   57.75    57.75  
 17  10  290732 THALER Patrick  1978  ITA   58.09    58.09  
 18  21  511174 VOGEL Markus  1984  SUI   58.15    58.15  
 19  22  422304 KRISTOFFERSEN Henrik  1994  NOR   59.40    59.40
 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment