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SBX alla Francia, preoccupazioni per Visintin

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ il francese Pierre Vaultier ad aggiudicarsi l’oro olimpico nello snowboardcross maschile, al termine di una gara difficile disputata sotto una fitta pioggia. Vaultier ha regolato il russo Nikolay Olyunin e l’americano Alex Deibold. Sesto l’azzurro Luca Matteotti che è arrivato fino alla finale quando ha commesso un errore ed è caduto da solo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Brutta caduta in semifinale, invece, per l’azzurro più accreditato alla vigilia, l’altoatesino Omar Visintin, che è stato toccato sulla coda della tavola dall’austriaco Hanno Douchan (poi squalificato) proprio nella fase di preparazione di un salto e ha perso così l’equilibrio finendo pesantemente sulla neve. L’azzurro è stato trasportato al posto medico con un toboga e dopo i primi accertamenti pare non ci siano problemi di rilievo. E’ mesos peggio Perthoner che non ha nemmeno preso il via perché caduto in fase di riscaldamento. Il gomito si è infilato nel costato ed ora ha un dolore lancinante. L’altro azzurro Tommaso Leoni si era invece fermato ai quarti

Ordine d’arrivo Finale SBX maschile Sochi (Rus):
1 VAULTIER P. FRA
2 OLYUNIN N. RUS
3 DEIBOLD A. USA
4 DE LE RUE PH FRA
5 SIVERTZEN S. NOR
6 MATTEOTTI L. ITA

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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