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Salto donne: Il volo record di Lisa

Lisa Demetz conquista il primo podio in Coppa del mondo nella storia del salto femminile dal trampolino di Hinterzarten. La ventitreenne bolzanina dell’Esercito ottiene questro fondamentale risultato nel giorno del primo anniversario della scomparsa di Simona Senoner, promessa del movimento italiano deceduta proprio il 7 gennaio 2011 durante una trasferta di Continental Cup.
La gara è stata condizionata da una fitta nevicata e dal vento che ha costretto gli organizzatori ad annullare la seconda serie e ufficializzare i piazzamenti del mattino. Così a trionfare è stata la svizzera Sabrina Windmueller davanti alla statunitense Lindsey Van, mentre Lisa può giustamente esultare dopo essere salita all’onore delle cronache nel 2007, quando vinse la medaglia d’oro nei Mondiali juniores di Tarvisio. La giornata indimenticabile della squadra italiana è condita dal sesto posto di Evelyn Insam, ormai stabile ai piani alti della classifica, mentre Elena Runggaldier ha chiuso venticinquesima e Roberta D’Agostina quarantunesima. 

Nella classifica generale di coppa dopo due prove vede al comando l’americana Sarah Hendricksson con 129 punti davanti alla francese Coline Mattel con 116. La Insam è quarta con 80 e la Demetz quinta con 73. Domenica 8 gennaio nuovo appuntamento sullo stesso trampolino.

LISA DEMETZ AL TRAGUARDO: 

"Credo che in questi giorni sia successo qualcosa di incredibile!". Lisa Demetz stenta a raccontare le emozioni vissute nella gara di Hinterzarten che la consegna alla storia degli sport invernali italiani. Il terzo posto dal trampolino tedesco racconta una storia incredibile,che arriva proprio nel giorno del primo anniversario della scomparsa di Simona Senoner, promessa del movimento italiano che morì il 7 gennaio 2011 durante una trasferta della squadra azzurra. "Mi viene da ridere e da piangere allo stesso tempo – spiega la quasi ventitreenne altoatesina dell’Esercito -. Noi abbiamo sempre pensato che Simona vive in mezzo a noi ogni giorno  e ce ne ha dato una prova. Prima ha fatto sì dal cielo che la gara, inizialmente programmata per venerdì, sia stata posticipata a sabato. Poi, dopo la prima serie, ha pensato bene di far aumentare il vento, in modo che venisse ufficiliazzata questa classifica. Credo sia stata lei a farmi volare, la ringrazio".


Emozionato pure Ivo Petrtile, direttore tecnico del salto speciale. "Lisa evidentemente è la ragazza della prima volta – racconta -. Quattro anni fa vinse la prima medaglia della storia del movimento femminile, adesso diventa la prima azzurra a salire sul podio in Coppa del mondo. Credo che il suo piazzamento sia la dimostrazione della forza di questo gruppo, che possiede ragazze splendide e allenatori molto preparati, che mette in mostra saltatrici forti, come dimostrano i recenti risultati della Runggaldier e la crescita della Insam e D’Agostina. E poi ci mettiamo la gioia di ricordare Simona in una giornata triste come questa, il nostro podio è tutto per lei". 

ORDINE D’ARRIVO HS108 HINTERZARTEN (GER):
1. WINDMUELLER Sabrina SUI 114.7?
2. VAN Lindsey USA 113.9?
3. DEMETZ Lisa ITA 110.7
?
4. VTIC Maja SLO 109.7?
5. WUERTH Svenja GER 109.2?
6. INSAM Evelyn ITA 107.5
?
7. MATTEL Coline FRA 104.5?
8. CLAIR Julia FRA 104.4?
9. HENDRICKSON Sarah USA 104.0?
10. POZUN Katja SLO 103.5

25. RUNGGALDIER Elena ITA 90.6

41. D’AGOSTINA Roberta ITA 70.6 

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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