Salta anche lo Speed Opening di Zermatt/Cervinia!
Da Sölden a Zermatt Cervinia la solfa non cambia, cancellato il gigante femminile, cancellate anche le due discese maschili. Se sul Rettenbach in realtà era tutto pronto ed è stata la forte pioggia e la neve a costringere la giuria a cancellare la gara per questione di sicurezza e tutela delle atlete, sulla Gran Becca sono giorni che si è cercato di tenerla in piedi fino all’ultimo, confidando più in un miracolo che alla realtà. Quegli ultimi 300 metri di pista sono rimasti senza neve.
I cannoni hanno sparato a intermittenza nelle ultime ore e quella neve rubata a destra e a sinistra dal ghiacciaio si è sciolta quasi subito. L’idea di spostare più in sù l’arrivo non è mai stata presa in considerazione realmente. Troppo complicato spostare la fibra interrata, necessaria per la gestione del cronometraggio. Senza contare tutte le strutture già collocate nell’area di arrivo.
Non è stato possibile nemmeno spostare le prove nei giorni prossimi perché sono già stati prenotati i container per trasportare gli sci in Nord America.
L’idea di una discesa a ottobre ha il suo perché, ma ha fin da subito diviso le coscienze soprattutto degli atleti. Per la Fis si tratta di un’occasione di promozione per lo sci importante, parallelamente ai giganti di Sölden, ma per gli atleti, affrontare una discesa a 130 km/h con una preparazione non eccelsa, significa correre qualche rischio in più. Senza contare le possibili interferenze del meteo che in autunno, soprattutto in queste zone, rischiano di condizionare il risultato di gara. Uno dei motivi per cui ieri, il francese Johan Clarey ha esternato tutta la sua contrarietà per tale evento.
La cancellazione del doppio impegno maschile è stata presa in primis dal responsabile della velocità Fis Hannes Trinkl, affiancato da Rainer Senoner, dal presidente del comitato organizzatore Franz Julen e dall’assistente di Hannes, Raimund Plancker. Gli stessi che avevano spostato la decisione di una settimana, inizialmente fissata al 15 ottobre.
Ora si cercherà di mettere in piedi le due discese femminili, previste il 5 e 6 novembre. Ci sono dunque 13 giorni in più per sperare in un abbassamento delle temperature e magari in qualche spolveratina di neve. Il controllo neve comunque è fissato per martedì. Salta anche lo Speed Salta anche lo Speed
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