Gare

Ruka: Scardoni meglio di Pellegrino

Klaebo se lo ricorderà a lungo questo finale da polli. Aveva ormai vinto, ma ha preferito alzarsi, girarsi verso sinistra per scorgere il vantaggio, ma Bolshunov correva nei binari di destra ed ha approfittato di questo momento di smarrimento o accessiva siocurezza del norvegese per spingere come un dannato negli ultimi metri e alzare le braccia sul traguardo. Quando s’è accorto di quello che aveva combinato, per Klaebo ormai era troppo tardi!. Prima accade questo: Si fermano in semifinale Federico Pellegrino e Lucia Scardoni nella prima gara sprint in tecnica classica della stagione di Coppa del mondo. A Ruka il vicecampione olimpico ha lottato fino all’ultima curva per rientrare nel gruppo di testa, poi si è arreso quando ha capito che non sarebbe più riuscito ad agganciare i primi chiudendo al quinto posto nella sua batteria vinta da Johannes Klaebo davanti ad Alexander Bolshunov. L’ordine si è poi invertito in finale, con il russo che con una volata strepitosa ha battuto il norvegese. Terzo l’altro norvegese Eirik Brandsdal. Il nono posto è stato il piazzamento finale di Pellegrino.

Ha mancato di pochissimo la sua prima finale in carriera, invece, Lucia Scardoni, non riuscendo a ripetere la strepitosa rimonta che le aveva consentito di vincere la propria batteria nei quarti. La veneta ha provato lo scatto in salita, poi non ha avuto più la benzina per scavalcare nel rettilineo finale le due atlete che la precedevano, la finlandese Krista Parmakoski e la svedese Maja Dahlqvist. Il terzo posto non è bastato per il ripescaggio perché nella prima semifinale sono stati realizzati tempi più bassi, ma le ha consentito di chiudere la prova in settima posizione, miglior risultato in carriera. La finale è poi stata vinta dalla russa Yulia Belorukova davanti alle svedesi Maja Dahlqvist e Ida Ingemarsdotter.

Era andata fuori ai quarti, invece, l’altra italiana che aveva superato le qualificazioni, Greta Laurent, che dopo aver condotto alla perfezione la propria batteria ha perso energie e, dopo essere stata scavalcata dalla svedese Moa Lundgren, al fotofinish è stata beffata anche dall’altra svedese Anna Dyvik. Non erano arrivati tra i primi trenta nella gara maschile gli altri due italiani in gara a Ruka: Maicol Rastelli si è classificato 36° a 10″99 da Klaebo e a 1″20 dalla qualificazione, poco più lontano Francesco De Fabiani, 38° a 11″20.

Ordine d’arrivo Sprint TC femminile Cdm sci di fondo Ruka (Fin)
1. BELORUKOVA Yulia RUS 2.52.62
2. DAHLQVIST Maja SWE 2.53.47 +1.12
3. INGEMARSDOTTER Ida SWE 2.54.13 +1.51
4. FALLA Maiken Caspersen NOR 2.54.14 +1.52
5. PARMAKOSKI Krista FIN 2.57.33 +4.71
6. NILSSON Stina SWE 3.04.95 +12.33

7. SCARDONI Lucia ITA (fuori in semifinale)
14. LAURENT Greta ITA (fuori ai quarti)

Ordine d’arrivo Sprint TC maschile Cdm sci di fondo Ruka (Fin)
1. BOLSHUNOV Alexander RUS 2.29.35
2. KLAEBO Johannes Hoesflot NOR 2.29.66 +0.31
3. BRANDSDAL Eirik NOR 2.30.70 +1.35
4. IVERSEN Emil NOR 2.32.39 +3.04
5. RETIVIKH Gleb NOR 2.33.21 +3.86
6. FOSSLI Sondre Turvoll NOR 2.34.20 +4.85

9. PELLEGRINO Federico ITA (fuori in semifinale)
36. RASTELLI Maicon ITA (fuori nelle qualificazioni)
38. DE FABIANI Francesco ITA (fuori nelle qualificazioni)

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment