Roland Fischnaller, è la sua sesta coppa di specialità più la generale del 2020!
Lo snowboard non è lo sci alpino e i grandi campioni hanno inevitabilmente meno luce anche quando le cronache parlano chiaro. Roland Fischnaller, in arte Capitan Fisch, è un fenomeno della parte alpina della tavola, sia per i trofei vinti, sia perché quando riesci a rimanere sull’onda del successo a 42 anni significa che hai qualcosa dentro che ti rende davvero speciale. Ora coloro che non capiscono quando leggono che Roland ambisce ad arrivare a Milano-Cortina2026, forse hanno una visione più chiara.
Oggi a Rogla si è trovato in finale con Mirko Felicetti, 12 anni più giovane, che era davanti di un paio di metri fino alla terz’ultima porta. Poi una piccola sbavatura ha interrotto un po’ la velocità mentre dall’altra parte, nel percorso blu, Roland indovinava una linea quasi impossibile accelerando come una Ferrari! E ha avuto la meglio. Intelligenza tattica, genialità tecnica e una forza mentale che non conosce confini. Questo è Fischnaller, nuovo campione in carica del gigante parallelo.
L’incredibile piega di Mirko Felicetti
È la sua sesta coppa di specialità: tre in slalom e tre in gigante, più quella grande, generale, conquistata nel 2020. Tra tutte questa è quella che l’ha sorpreso di più: “Una coppa che è giunta inaspettata, anche se devo dire che ho ricevuto nei giorni scorsi qualche pressione da parte di mio figlio. Eravamo in Val Senales in campo libero e lui, che ha sei anni, mi diceva di non andar troppo veloce, di tenere le energie per la gara di Rogla che così avrei vinto la Coppa! Vincere in maniera così inaspettata diventa ancora più bello: quando sei al comando dalla prima gara c’è sempre il peso della pressione, così invece mi son goduto un trofeo inatteso”.
Lo score di Roland Fischnaller: 48 podi:21 vittorie, 15 secondi posti e 12 terzi posti!
Anche il tecnico Cesare Pisoni, non crede ancora ai suoi occhi, anche se nella sua testa tre Azzurri sul podio gironzolavano da parecchio tempo: “Una grandissima gara, sapevamo che non era facile vincere la Coppa ma è stato merito di una gara davvero spettacolare. L’abbiamo preparata bene, in una pista in condizioni perfette per la quale faccio i complimenti al comitato organizzatore. Una splendida tripletta a cui si aggiunge il quarto posto di Lucia Dalmasso, che spesso e volentieri si gioca le primissime posizioni. Sono molto contento, questa è la mia diciottesima Coppa del mondo da quando sono direttore tecnico e faccio i complimenti a tutta la squadra per questo risultato: oggi avevamo ben sette atleti agli ottavi che è un record assoluto. Una grande squadra, un grande team ed un grande Roland Fischnaller che fa parte della storia di questo sport”. Roland Fischnaller è la sua
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