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Roda: i miei primi 50 giorni

Flavio Roda 50 giorni dopo. “Mi sono sembrati 200 al Villaggio Azzurro di Novarello davanti a una nutrita rappresentanza di atleti dello sci alpino e dei due direttori agonistici Ravetto e Plancker,è,quello,di,parlare,di,sport,e,di,mettere,gli,atleti,nelle,migliori,condizioni,possibili,per,lavorare.,Ma,dietro,c’è,tutto,un,mondo,federale,da,scoprire,e,da,motivare,allo,stesso,modo.,La,macchina,funziona” l’obiettivo è di farla rendere meglio”.

Per ora nessuna rivoluzione nessun cambiamento radicale “e non poteva essere altrimenti in un periodo intermedio fra due Olimpiadi e alla vigilia di una stagione di Mondiali” ma alcuni punti importanti da sottolineare.

RIAVVICINAMENTO al CONI: “Da sempre ho un ottimo rapporto personale con il Presidente Petrucci e con il Segretario Generale Pagnozzi li ho già incontrati e conto di intensificare la relazione il Coni per noi è determinante e non solo per gli aspetti finanziari”.

RAPPORTI CON LA FIS: “Ho avuto un incontro positivo con il presidente Gianfranco Kasper al quale ho espresso il nostro scontento per il fatto che l’Italia pur essendo il paese che organizza in assoluto più gare nel calendario Fis e che nella passata stagione ha di fatto salvato la Coppa Europa (quasi tutte le gare veloci sono state disputate in Italia ndr) è anche molto penalizzata per ciò che riguarda i circuiti al massimo livello. In particolare il settore ovest Piemonte e Valle d’Aosta da anni non organizza gare di Coppa del Mondo e qualcosa dovrà cambiare ma certo non togliendo dove già c’è! Non abbiamo un rappresentante nel Consiglio Fis e non abbiamo diritto di voto ciò potrà forse penalizzare la candidatura di Cortina per i Mondiali del 2017 proprio per questo è importante proiettare questo progetto al 2019 e non lasciarlo cadere in caso di insuccesso”.

SITI OLIMPICI: “Sono da rivalutare e soprattutto utilizzare mi sto impegnando per migliorare una situazione assurda ad appena sei anni dai Giochi di Torino la pista di bob/slittino di Cesana e i trampolini e le piste di fondo di Pragelato sono stati maltrattati pur essendo un patrimonio importantissimo per la Fisi nei prossimi giorni sarò in Val di Susa per valutare questo problema e anche per capire come verranno utilizzati gli importanti fondi (oltre 100 milioni di euro ndr) che finalmente sono stati sbloccati”.

SETTORE GIOVANILE: è forse quello in cui la mano di Roda presidente si farà sentire nel modo più pesante. “C’è un progetto ancora in fase di sviluppo speravo di poter dare risposte precise in tempi più brevi ma ci sono questioni di raccolta fondi che vanno definite. E’ un progetto trasversale che coinvolge tutte le discipline e del quale potranno trarre giovamento soprattutto quelle considerate “minori” spesso sottovalutate ma agli occhi del Coni e quindi anche della Fisi importanti perché possono portare medaglie olimpiche. Questo progetto verrà realizzato con le risorse degli sponsor dai quali contiamo di raccogliere 5-600 mila euro al momento non posso ancora fare nomi ma le trattative sono in fase avanzata e sono fiducioso. Responsabile/coordinatore del settore giovani è Roberto Manzoni (col quale Roda ha lavorato molti anni alla Scuola Tecnici Federali ndr) e domani 20 maggio ci sarà a Milano la Commissione Giovani sci alpino alla quale presenteremo questo nuovo progetto”. Proprio Manzoni chiamato in causa chiarisce l’obiettivo principe di questo progetto: “Evitare ai giovani talenti che sicuramente popolano le nostre montagne di bruciarsi o di abbandonare l’agonismo prematuramente perché non ben seguiti e valorizzati”. L’idea è di allargare il numero di atleti (delle classi 1992-1995) da prendere in considerazione e di farli lavorare assieme con i tecnici più qualificati della federazione e anche seguiti da quelli già in forze ai comitati regionali. I responsabili dei settori saranno la novità Devid Salvadori per gli uomini (molto noto e apprezzato nell’ambiente per il lavoro fatto con le sorelle Fanchini e non solo) e Heini Pfitscher (già responsabile della squadra C) per le donne.

SPONSOR: “Il contratto con Audi è già stato rinnovato per due anni continua di sicuro anche la nostra collaborazione con Skipass di Modena la più importante fiera del settore durante la quale si terrà anche la Festa degli Azzurri a fine ottobre. Al momento non è previsto l’utilizzo di una figura esterna alla Fisi per la ricerca degli sponsor non ci sono le risorse per fare contratti di questo genere (ogni riferimento al caso di Robert Brunner è puramente voluto… ndr) chi ha qualcosa da portare e da proporre è ovviamente il benvenuto e tutto sarà gestito dal nostro ufficio marketing”.

IMMAGINE: “Quella della Fisi va assolutamente rilanciata per farlo dobbiamo puntare sulla stampa e di conseguenza sugli atleti e sui loro risultati. Nella riunione con i nostri ragazzi più forti ho parlato chiaro: la Fisi metterà loro nelle condizioni di dare e puntare al massimo ci aspettiamo grandi cose dalle prossime due stagioni”. Alla domanda se non fosse triste vedere così pochi giornalisti presenti alla conferenza Roda ha risposto con un sorriso: “Pochi? Sarebbe stato triste se non ci fosse stato nessuno”.

TESSERA FISI: “Al momento lo statuto federale prevede l’esistenza di un’unica tessera (che interessa solo gli agonisti) qualcosa va fatto per modificare questa situazione e c’è un gruppo di lavoro preposto alla modifica dello statuto dopodiché si dovranno prevedere tessere Fisi con valore diverso destinate anche ai sostenitori non agonisti” con offerte importanti per motivare al tesseramento”.   

Punto e a capo. Da domani comincia il programma ufficiale della nuova stagione molti ragazzi dello sci alpino sono già in viaggio verso la Toscana (Isola d’Elba e entroterra di Cecina le mete) dove nei prossimi giorni pioggia permettendo” si alleneranno a secco soprattutto con sedute di bicicletta.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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