Rivedi la 2a manche di Mikaela Shiffrin nello slalom di Levi. L’americana ha dimostrato ancora una volta la distanza tecnica e di interpretazione dei tracciati che c’è tra lei e il resto del mondo. Un vero abisso. La sua tattica è stupefacente: tira al massimo dove ci sono meno pericoli da affrontare e sulla Black Levi, nel primo tratto aveva guadagnato già 4 decimi.
Poi gestisce laddove ci sono passaggi resi comolicati non dalla tracciatura ma dal terreno, visto che parte quasi sempre per ultima nelle seconde manche. Così è stato anche in questo primo slalom della stagione. L’impressione è che fino a quando Petra Vlhova non ritornerà a gareggiare lo slalom femminile sarà un totale monologo.
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