René De Silvestro e Jacopo Luchini arruolati in Polizia nelle Fiamme oro.
La vita da atleti paralimpici di René De Silvestro e Jacopo Luchini è destinata a cambiare radicalmente. Da ieri sono poliziotti avendo superato il concorso delle Fiamme Oro. Dunque sono poliziotti a tutti gli effetti con la qualifica di agenti tecnici. E non si tratta di un impegno strettamente legato all’attività agonistica. Significa che, se lo vorranno, saranno poliziotti a tempo indeterminato! Assieme a Renè categoria sitting sci alpino e Jacopo para snowboard standing hanno superato il concorso altri 12 atleti di diversi sport, nuoto, tiro con l’arco sciabola e fioretto, nove uomini e 5 donne.
Poter avere un lavoro di questo tipo è una garanzia di vita notevole e permette anche di affrontare l’attività agonistica dell’alto livello con maggiore serenità. René sarà protagonista tra pochi giorno con i campionati del mondo a Esport in Spagna dal 18 al 29 gennaio. L’appuntamento co gli iridati del Para Snowboard sono invece fissati a marzo sempre in Spagna ma la Molina e sarà atteso a cortina con la prossima prova di Coppa del mondo dal 2 al 4 febbraio con due prove di snowboard Cross. Poi la tappa di metà febbraio a Pyhatunturi in Finlandia e l’atto finale al passo San pellegrino dal 28 febbraio al 5 marzo con due prove di Dual banked slalom e di snowboard cross.
Jacopo, classe 1990 è nato senza la mano sinistra a causa di un’aplasia. Residente a Montemurlo (Prato)
da ragazzino si dà subito allo sport col nuoto, poi passa al calcio fino ai 18 anni quando si dà alle arti marziali col Muay Thai. Con gli amici va spesso al Cimone per divertirsi con la tavola e quando a 19 anni si trasferisce a Valencia per lavoro si dedica al surf e allo skateboard. Da lì la decisione, a 21 anni, di tornare a casa e provarci con una certa serietà, con lo snowboard senza abbandonare l’università.
Entra in squadra e subito dimostra di saperci fare. E per non farsi mancare nulla nel 2019 doventa maestro di snowboard e due anni pi tardi allenatore federale, il primo italiano con disabilità a ottenere tale risultato. Nel 2017 i primi successi: terzo in Coppa del mondo e bronzo ai Mondiali a Big White. Nel 2019 vince la Coppa del Mondo di snowboard Cross e l’anno successivo sta per mettere le mani sulla coppa Grande, ma arriva il covid e la finale, dove gli sarebbe bastato arrivare decimo, viene cancellata! Ci riprova nel 2021 e nonostate n serio infortunio che lo tiene lontano dalla neve per diverse settimane conclude la stagione al secondo posto
René De Silvestro, classe ’96 nasce a San Candido ma è di San Vito di Cadore che lo adora!
il 22 dicembre 2013, durante la fase di riscaldamento prima di una gara giovanile ad Alleghe, finisce fuori pista e si schianta contro un albero. La diagnosi è terribile: frattura da scoppio della vertebra D12, frattura scomposta della D7 e una conseguente lesione midollare incompleta, che comporta una parziale paralisi degli arti inferiori. La sua vita continuerà su una sedia a rotelle. Si rifugia nello sport inizialmente nell’atletica leggera: lancio del peso e del giavellotto, ma è sua intenzione rivivere le emozioni della neve. Così lo Sci Club Druscié Cortina nel 2015 gli regala un monosci. Nel giro di poco esordisce in Coppa Europa occasione dello slalom gigante di Coppa Europa.
Nella stagione 2017-2018 ha conquistato il primo podio in Coppa del Mondo, a Kühtai. La vittoria arriverà nel 2020 a Veysonnaz in slalom gigante. Ai Mondiali di Lillehammer nel gennaio del 2022 conquista la medaglia d’oro nella supercombinata e quella di bronzo in superG e alle paralimpiadi di Pechino, si mette al collo l’argento in gigante e quella di bronzo nello slalom speciale.
Molto soddisfatto anche Luca De Manicor coordinatore del Gruppo Sportivo Fiamme Oro: “È un risultato molto importante quello raggiunto perché a differenza di altri concorsi gli atleti paralimpici in Polizia sono assunti a pieno titolo come agenti tecnici di polizia quindi nessun tempo determinato o rinnovo“. De Silvestro Jacopo Luchini Polizia
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