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Ravetto: per Soelden scelte logiche

 Abbiamo fatto visita a Claudio Ravetto, direttore tecnico delle squadre nazionali di sci ed abbiamo avuto notizie molto confortanti sullo stato attuale dei nostri atleti.

Ecco un primo bilancio che possiamo ricavare dalle parole di Claudio: "Gli allenamenti estivi sono andati molto bene e le condizioni atmosferiche hanno permesso agli allenatori di raggiungere i loro obbiettivi."
– Nei tuoi occhi c’è un bagliore diverso dal solito, il motivo è quello dell’arrivo della prima gara di coppa del mondo o c’è dell’altro?
"Hai ragione sono molto soddidfatto del livello tecnico che hanno raggiunto i nostri atleti e sono fiducioso per l’esordio di Solden perché alcuni elementi li ho visti veramente in gran forma!"
Fuori i nomi!
"La nostra squadra femminile si era già affermata, grazie ai risultati ottenuti l’anno scorso, tra le più forti al mondo e quest’anno lo sarà ancora di più. Vedo una Karbon vincente già dalla prima gara".
– Per decidere le prime formazioni di Soelden hai fatto selezioni? 
"No, non ho voluto fare selezioni per questa prima gara. La mia scelta è stata dettata dalla posizione che hanno alcune atlete nelle liste Fis e dallo stato attuale del resto della squadra. Assieme alla Karbon, che come vi avevo anticipato è in gran forma, saranno presenti Moelg, Gius, Brignone, Gianesini, Alfieri. Marsaglia e le due Curtoni, Irene ed Elena."-
E per quanto riguarda la squadra maschile?
– "I ragazzi hanno potuto allenarsi bene, soprattutto nell’ultimo periodo al Tonale, dove avevamo il ghiacciaio a nostra completa disposizione. L’esperienza di un grande allenatore come Matteo Guadagnini che ha potuto svolgere i suoi programmi e l’inserimento del nuovo Prosch con la sua carica di entusiasmo legata alla passione di questo giovane allenatore saranno certamente le chiavi per ottenere buoni risultati in questa stagione che vede a febbraio un importante appuntamento, i campionati del mondo di Garmisch. Per gli atleti il team che compone lo staff degli allenatori sarà una fonte di energia a cui potranno attingere durante tutta la stagione. Devono avere concentrazione, calma e serenità durante i trasferimenti che si susseguiranno gara dopo gara".
Con quale sistema hai scelto la squadra che parteciperà a Solden e quali sono i nomi?
"Anche per i maschi come per le femmine ritengo che la coppa del mondo sia un appuntamento estremamente importante. Quelli che rientrano nel trentesimo posto della lista Fis hanno diritto di prendere parte alle gare, mentre per i restanti atleti che dovrebbero completare i dieci posti che ci spettano, soprattutto quelli più anziani, vorrei aspettare di vedere un miglioramento nelle loro condizioni fisiche e tecniche. Alla prima gara parteciperanno quindi solo 9 atleti. Ho dato la possibilità di esordire a Borsotti, avendo dovuto sceglere tra lui ed il Fantino, 102° e 103° al mondo. Le ultime notizie danno un Borsotti nettamente più veloce, pertanto ritengo che possa essere un buon motivo per farlo esordire in coppa. Ed ecco gli altri nomi: Blardone, Simoncelli, Moelg, Innerhofer, Schieppati, Gufler, Ploner ed Eisath.".  

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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