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Prova Garmisch: è di Corinne Suter il miglior tempo, Azzurre indietro

Prova Garmisch: è di Corinne Suter il miglior tempo, Azzurre indietro
L’elvetica Corinne Suter ha realizzato il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa di Garmisch Partenkirchen. Col tempo di 1’41″30 ha preceduto di 6 centesimi l’atleta di casa Kira Weidle e di 3 decimi la compagna di squadra Jasmine Flury.

Corinne non è mai riuscita a salire sul podio in discesa sulla Kandahar ma l’ha sfiorato nel 2019 quando fu quarta dietro a Stephanie Venier, Sofia Goggia e Kira Weidle. Ha però vinto in superG nel 2020 gara in cui Federica Brignone ottenne un ottimo quinto posto. Lo scorso anno, invece, la discesa non si disputò per brutto tempo, ma si riuscì a procedere con due superG, entrambi vinti da Lara-Gut.

Nella prova di oggi le Azzurre non si sono fatte vedere più di tanto. Nadia Delago è risultata la più veloce con un distacco di +1″40. Quindicesima la sorella Nicol +1″76, mentre a quasi due secondi ha chiuso Elena Curtoni. Ancora in totale fase di studio Federica Brignone 21esima a +2″07, poi Roberta Melesi, 24esima ma con salto di porta come Marsaglia mentre Karoline Pichler +ha chiuso con un gap di +3″34.

Ricordiamo che Lara Gut.Behrami, Petra Vlhova, Ragmhild Mowinckel, e Mikaela Shiffrin più altre, non saranno presenti perché già mentalmente a Pechino. Prova Garmisch è di

LA CLASSIFICA

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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