Gare

Prova Discesa Bormio: Mattia Casse a 1 secondo da Sarrazin. Out Paris

Nella prima prova della discesa di Bormio, Mattia Casse dimostra già un certo feeling. Il miglior tempo lo segna Cyprien Muzaton che non ha mai tirato il freno.  1’54”48 il suo tempo che è di +1”07 più veloce rispetto al nostro velocista, trionfatore nel superG della Val Gardena.

Diciamo che questa Stelvio mossa e già bella intensa ci ha fatto digerire subito il panettone – ha confessato Casse a fine prova – Credo che un po’ tutti siano andati tranquilli sul San Pietro perchè si saltava tanto e poi come al solito si cerca di risparmiare energie. La pista è bella mossa, per niente facile, magari non così ghiaccata come altre volte ma per me va bene”.

A suo agio anche Christof Innnerhofer che stacca il quinto tempo alle spalle dell’elvetico Alexis Monney (+1″17) e dello statunitense Ryan Cohran-Siegle (+1″28), ancora galvanizzato per il terzo posto ottenuto in discesa sulla Saslong.

Giovanni Franzoni si è messo giù in picchiata e questo spiega il suo nono tempo a 2 secondi netti, memore del 26esimo posto ottenuto nel 2022.

Diverso l’atteggiamento adottato da Marco Odermatt che se la prende conn estrema calma: +3”15 mentre Dominik Paris che qui ha vinto bel 7 volte (una in superG), è uscito senza più rientrare nel percorso. Ha passeggiato anche Florian Schieder (+6”88). Meglio du lui l’atleta di casa Pietro Zazzi che ha ottenuto tempi positivi solo nel primo terzo di gara, per poi scendere in modalità studio: +3″57. Molto simile il training di Nicolò Molteni: +3″62, meglio di Pepe ha fatto Benjamin Alliod che conclude con un gap di 3″42. Marco Abbruzzese ha chiuso on +4″93, Gregorio Bernardi con +6″73

Ovviamente questa prima prova non fa molto testo e sicuramente il training di domani potrà dare risposte più indicative.

la classifica della prima prova

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment