Nella seconda prova della discesa Kandahar di Garmisch, l’autriaco Vincent Kriechmayr ha realizzato il miglior tempo chiudendo la distanza in 1″57″76. Alle sue spalle Dominik Paris che senza saltare alcuna porta, come è capitato a molti, alzandosi negli ultimi 150 metri e commettendo un erroraccio in una delle prime curve (rotazione), ha tagliato il traguardo con un ritardo di 31 centesimi. E’ stato molto veloce sui piani e questa è la notizia migliore. Un’altra bella notizia è il quarto miglior tempo di Mattia Casse. L’Azzurro non è stato convocato per i Mondiali (solo 3 i discesisti puri ineseriti in lista) e sta facendo di tutto per far cambiare idea ai tecnici. Certo è che serve confermare ciò che spesso l’Azzurro fa vedere di saper fare in prova, anche in gara. Il rivale numero uno di Domme, Beat Feuz ha come pesso accada affrontato la prova in pieno studio di line e non deve ingannare il ritardo di 2″25, più lento anche di Christof Innerhofer (+2″10).
Oltre ai francesi Muzaton, Roger, Theaux e Clarey, tutti nei primi 8, tra i migliori tempi, bene anche Kilde e Danklamier. Gli altri Azzurri: Matteo Marsaglia ha chiuso con un ritardo di 1″48, Werner Heel + 2″21, Davide Cazzaniga a +5″06
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