Emozionate incontro a Predazzo, in Val di Fiemme, creato per festeggiare i campioni olimpici del territorio, manco a dirlo, dello sci nordico. Due campioni Mondiali, tre Olimpici, in totale sette atleti capaci di proiettare il Trentino e l’Italia ai vertici internazionale. Parlare di fondo e di Val di Fiemme sembra quasi scontato… Rendiamoci però conto che stiamo parlando di una valle lunga 20 km e di soli 20mila abitanti…
Eppure questa piccola zona è di fatto una vera potenza del fondo mndiale. Se ne sono resi conto ancor di più ieri, 24 settembre, chi ha potuto vivere una celebrazione mai avvenuta prima.
In una cena ospitata a Maso Lena, a Predazzo, si sono riuniti per la prima volta, tutti i campioni olimpici della Val di Fiemme. A cominciare da Franco Nones (presente con la moglie Inge), Giorgio (con Paola) e Bice Vanzetta, Cristian Zorzi (con Verusca e il figlio Harald), Willy Deflorian (in rappresentante del padre Giulio morto nove anni fa), Antonella Confortola e Cristina Paluselli. Senza dimenticare anche lo storico Ct Pollicino Alessandro Vanoi e il tecnico Dario D’Incal.
Con loro una ventina di amici che hanno accompagnato la carriera del giornalista Diego Decarli, ideatore e promotore dell’evento con la Figlia Bianca Maria.
Tra questi l’assessore dello Sport e Turismo del Trentino Roberto Failoni, Bruno Felicetti e Piero De Godenz (C.O. Mondiali Valle di Fiemme).
Poi tanti giornalisti della Regione e professionisti legati all’attività politica, turistice e commerciale.
Sul tavolo la bellezza di 26 medaglie: 12 vinte alle Olimpiadi invernali (3-2-7) e 14 ai Campionati del Mondo di sci nordico FIS (2-7-5), che fanno la Valle di Fiemme la settima potenza del fondo ognitempi ai Giochi Invernali (5.a l’Italia) e l’8.a ai Campionati del Mondo Fis.
Mancava solo Lidia Trettel, prima azzurra a vincere una medaglia olimpica alle Olimpiadi: il bronzo a Salt Lake City 2002 dopo averla sfiorata a Nagano ’98 ed essersi vista estromessa da un cavillo burocratico a Torino 2006.
Un evento capace di ricordare i Sessantanni di Emozioni dello sci nordico in val di Fiemme…
Una storia nata il 26 febbraio 1966 quando la staffetta italiana maschile 4x10Km conquistò ai Mondiali di Oslo una storica medaglia di bronzo, grazie ai fondisti trentini Franco Nones e Giulio Deflorian e ai veneti Gianfranco Stella e Franco Manfroi.
Un’impresa epica che diede il via alla stagione di grandi risultati degli atleti della Valle di Fiemme ai successivi Giochi olimpici e Campionati del Mondo.
Ma anche preludio all’organizzazione di tre Campionati del Mondo FIS (1991, 2003 e 2013) e all’arrivo sessant’anni dopo in Trentino addirittura dei Giochi Olimpici 2006 nell’edizione che lega Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige.
Una stagione di grandi emozioni segnata dall’Oro di Franco Nones nella 30Km ai Giochi di Grenoble ’68 e successivamente da quelli di Giorgio Vanzetta (staffetta 4x10Km – Lillehammer ’94) e di Cristian Zorzi (staffetta 4x10Km – Torino ’06).
E poi dai titoli Mondiali nuovamente di Franco Nones e Cristian Zorzi. Si aggiungono altre decine di medaglie conquistate anche da Bice Vanzetta, Antonella Confortola e Cristina Paluselli. E dalla snowboarder Lidia Trettel, prima surfer azzurra salita sul podio olimpico.