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Pippo Della Vite, nelle Fis di Pass Thurn vince ancora in slalom!

Ancora una vittoria in slalom per Filippo della Vite che, come ieri, conquista il successo nella Fis di Pass Thurn. Il … “gigantista” Azzurro ha realizzato il miglior tempo nella prima e il secondo nella run conclusiva staccando di 27/100 l’austriaco Nicolas Gstrein (ieri terzo) e Mario Gramshammer (ieri secondo).

Il fatto che Superpippo si dedichi ai rapid gates fa parte del programma tecnico della squadra che si basa, con gli atleti più giovani, sempre sulla doppia disciplina. Non crediamo sia il tentativo di provarci anche in questa specialità ma indubbiamente lo slalom serve per trovare solidità nella sciata. Certo è che se il rendimento dovesse salire in maniera sorprendente non è detto che un pensierino i tecnici lo facciano. Anche perché, come si è visto nella prima manche di Levi, non è che la situazione sia così positiva.

A Pass Thurm non c’erano avversari di altissimo livello, ma questo non importa, perché è sempre tanta roba salire sul gradino piò alto del podio, soprattutto per il morale.

Si sono ben comportati anche Jacopo Ferretti dello Skiing, 14esimo a fine gara, davanti al compagno di squadra Jacopo Claudani. Ventesimo il 18enne Edoardo Simonelli del Les Arnauds, mentre Tommaso Brignoli, 17enne del Cesana SanSicario, ha colto la 25esima piazza

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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