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Pietro Zazzi: stagione finita, frattura scomposta di tibia e perone

Pietro Zazzi: stagione finita, frattura scomposta di tibia e perone. Se c’è una pista dove il bormino Pietro Zazzi, “Pepe” per gli amici, riesce a esprimere il meglio di sé è la Stelvio di Bormio. Oggi, ironia della sorte, la pista che lo ha visto nascere lo ha tradito.

Ha preso in pieno una porta cadendo malamente sul terreno, anche se la successiva e inevitabile scivolata a valle si è fermata quasi subito. Ma l’impatto sul terreno durissimo gli è stato fatale.

Trasportato all’ospedale di Sondalo, dove poco prima era stato accompagnato anche Cyprien Sarrazin, i medici hanno redatto un bollettino medico non così positivo: Pietro Zazzi ha infatti riportato la frattura scomposta di tibia e perone della gamba destra.
Zazzi è già in viaggio per Milano dove sarà operato domattina a cura dell’equipe della Commissione medica FISI.

Nella discesa di sabato saranno in gara per l’Italia otto atleti: Dominik Paris, Mattia Casse, Florian Schieder, Christof Innerhofer, Giovanni Franzoni, Nicolò Molteni, Benjamin Alliod e Marco Abbruzzese.

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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