Il pericolo del virus che si sta diffondendo in Cina sta mettendo in forse la tappa di Coppa del Mondo. La Fis sta decidendo proprio in queste ore. Il tutto è demandato alla commissione medica di Oberhofen, quartier generale della Federazione internazionale.
Stiamo parlando, dunque delle gare previste in calendario il 15 e 16 febbraio più i due giorni precedenti per le prove, visto che in ballo ci sono discesa e superG maschili. Un appuntamento considerato fondamentale in previsioni delle Olimpiadi che ci saranno tra due anni.
La decisione deve essere comunque presa in tempi stretti anche per questioni logistiche e orgaizzativa. Muovere la macchina del Grande Sci in Cina non è una semplice formalità. Anche perché gran parte dello staff tecnico arriva dall’europa.
Quella costruita a Yanqing (Leggi qui il nostro reportage) si tratta infatti, di una pista completamente nuova e quindi totalmente priva di test.
D’altra parte il virus stra preoccupando sempre più il mondo intero. Si è sviluppato nella città di Wuhan che dista circa 1.200 km da Yanqing, a sua volta appena 88 km da Pechino.
Ci sono state già alcune vittime che aumentano di ora in ora e questo è bastato per far scattare l’allarme presso la comunità internazionale. Non ultimo presso gli aeroporti italiani dove atterrano voli proveniente proprio da Wuhan.
Si tratta di un virus simile alla Sars che tra il 2002 e il 2003 fece oltre 650 morti in Cina e a Hong Kong.
Si è anche mosso ovviamente l’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità riunito in emergenza per valutare il caso.
Normale che dinnanzi a tale emergenza, la Fis abbia subito pensato a fermare il circus della Coppa del Mondo, anche se comunicati ufficiali in realtà, non ce ne sono ancora stati.
Non ci sono precedenti simili nella storia della Coppa del Mondo, che per lo più cancella gare in caso di mancanza di neve. Non mancherebbero di certo pretendenti ad ospitare le gare cinesi qualora si decidesse di procedere in questa direzione.