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Parallelo maschile: Vinatzer, De Aliprandini e Della Vite sono dentro!

Parallelo maschile: Vinatzer, De Aliprandini e Della Vite sono dentro!
Nella manche di qualificazione per la fin ale di domani del parallelo maschile si qualificano tre dei quattro Azzurri presenti al via. Partiti tutti nel percorso blu, Alex Vinatzer ha fatto registrare il secondo miglior tempo, 31 centesimi piò lento dell’austriaco Adrian Pertl, ma due più veloce di Alexis Pinturault. Poi Luca De Aliprandini che passa col quinto tempo, a 44 da Pertl, dietro al belga San Maes, mentre Giovanni Borsotti, con +1″07 è il primo degli esclusi con il nono posto in classifica. A buttarlo fuori, ironia della sorte, Filippo Della Vite tra gli ultimi a partire, ma autore di una manche di… grand Class! Il 21enne bergamasco è sesto a 55 centesimi dal miglior tempo! Su questo percorso sono usciti diversi atleti tra i quali Brennesteiner Bissig e Raposo, clienti pericolosi. Si qualificano anche Mattias Roenngren e Joan Verdu

Più tesa la resa dei conti sul percorso rosso con l’austriaco Dominik Raschner e il norvegese Rasmus Windingstad che realizzano il best time seguiti a 1 centesimo dai tedeschi Alexander Schmid e a 5 da Linus Strasser. Poi Tomon Haugan, Alexander Steen Olsen, Zan Kranjec e River Radamus. Parallelo maschile: Vinatzer

La classifica

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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