Paralimpiadi, Betagnolli e Ravelli conquistano l’argento in superG.
Giacomo Bertagnolli e la guida Andrea Ravelli portano all’Italia la prima medaglia alle Paralimpiadi di Pechino. La coppa Azzurra conquista la medaglia d’argento in superG, secondo appuntamento dello sci alpino, dopo la discesa di ieri.
Rimane un pizzico di rammarico per l’oro mancato, che si è aggiudicato a sorpresa la coppia britannica di Neil e Andrew Simpson. Sono partiti subito fortissimo con un vantaggio che a metà pista ha sfiorato il mezzo secondo, ma poi Jack ha potuto esprimere tutta la sua tecnica nelle curve centrali ed era riuscito a portare il crono a -16/100. Poi è arrivato il terreno più ostico per noi, il piano finale dove invece i Simpson hanno trovato lo spunto per guadagnare oltre mezzo secondo, col cronometro che viaggiava più lentamente per via del gradi di disabilità. 4 decimi a loro favore, argento per noi.
Per quello che si è visto in campo, sin tratta si una medaglia di altissimo valore, forse ancor più dello stesso argento di PyeongChang quando i valori erano sicuramente inferiori rispetto a Pechino. Alle spalle degli Azzurri l’oro di ieri, gli austriaci Johannes Aigner con la guida Matteo Fleischmann staccati di 83/100. Fuori dal podio per un niente, 4 centesimi, il francese Deleplace, davanti al ceco Haraus. C’è rabbia invece per il mito Krako che con un gran tempo viene squalificato per aver inforcato in pieno una delle ultime porte. Anche il forte canadese Mac Marcoux maledice la quarta porta che lo ha visto cadere in maniera irrimediabile.
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