Oggi via ai Mondiali In Val d’Isere

03/02/2009

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Scattano oggi alle ore 13 le gare dei Mondiali di sci alpino a Val d’Isère. In programma il supergigante femminile per il quale l’Italia schiera Nadia Fanchini (pettorale di partenza numero 22), Lucia Recchia (n°26), Wendy Siorpaes (n°30) e Daniela Merighetti(n°7). Nel 2007 ad Are la medaglia d’oro andò al collo di Anja Paerson su Lindsey Kildow-Vonn e Renate Goetschl, con Johanna Schnarf diciassettesima e migliore delle azzurre, mentre Elena Fanchini si piazzò trentunesima e Nadia Fanchini e Lucia Recchia si ritirarono. Le previsioni meteo parlano di condizioni instabili, la giornata della vigilia è vissuta su continui cambiamenti climatici che potrebbero rendere la gara un vero e proprio terno al lotto.

Le parole delle azzurre:

Nadia Fanchini: "Stamattina la visibilità non era ottimale, per quello che abbiamo potuto vedere mi sembra che la pista sia in ottime condizioni, con curvoni ampi e particolarmente tecnica. L’importante è che in gara non ci sia nebbia, il podio è aperto a olte concorrenti, Lindell-Vikarby e Suter mi sembrano clienti ostiche anche se non dimenticherei gente esperta come la Paerson e la Vonn. Molti sostengono che sia diventata ormai una veterana di queste gare ma anche se sono al terzo mondiale, ho cominciato a fare velocità soltanto da tre stagioni, per cui devo ancora conoscere bene le piste. Sono soddisfatta di questa stagione, a parte Cortina sono sempre rimasta con le migliori in quasi tutte le gare".

Lucia Recchia: "Sono alla mia quinta presenza in una rassegna iridata e mai come quest’anno sono contenta dopo i guai fisici che ho avuto in passato. Mi sembra un tracciato degno di un mondiale, mi sarebbe piaciuto arrivare qui con qualche gara in più nelle gambe ma va bene ugualmente, scenderò in pista per dare il massimo come sempre".

Daniela Merighetti: "Sono reduce dalla mia migliore prestazione in carriera in supergigante a Garmisch, punto ad arrivare nelle prime dieci posizioni perchè in questi giorni ho preso tanta fiducia".

Wendy Siorpaes: ""Ho avuto la fortuna di provare la pista in passato, posso dire che assomiglia più ad una discesa che ad un gigante. Traccerà l’allenatore svedese, per cui la velocità sarà alta. Sono alla mia prima esperienza, voglio fare bella figura".

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).