Occasione d’oro sprecata, “Sir” Dave Ryding bacia la neve di Kitzbühel
Probabilmente ci saranno altre occasioni, di sicuro questa era d’oro e l’abbiamo proprio buttata via. Alex Vinatzer esce dopo poche porte, come Noel, Foss-Solevaag e Razzoli. Così il britannico Dave Ryding si trova sul gradino più alto del podio, al termine di una seconda manche da applausi, terzo miglior tempo. È la prima vittoria inglese nella storia della Coppa del Mondo. Il pettorale rosso di leader va sulle spalle di Luca Braathen, solo decimo a metà gara, e a fargli compagnia c’è Henrik Kristoffersen che è terzo dopo aver recuperato 21 posizioni!
Se Alex, su un tracciato disegnato dal nostro Theolier, è uscito praticamente subito, Giuliano Razzoli stava portando a termine un’altra manche da ricordare. È uscito poco prima delle ultime porte dritte, nel punto forse meno complicato. Non si sa nemmeno come abbia fatto a perdere la centralità, perché fino a quel tratto la sua discesa era sempre stata composta, con i minimi movimenti necessari.
C’è rimasto qualcosa per consolarci un po’. Il sesto posto di Tommaso Sala che ha lottato al massimo delle sue possibilità, rischiando tutto. È il miglior risultato della sua carriera. Applausi anche per Simon Maurberger che risale di 19 posizioni assestandosi in nona! Merito del secondo tempo in questa prova finale. Dove il più veloce è risultato Herink Kristoffersen che non credeva proprio di meritarsi il podio.
Ma sono usciti tutti come birilli. Compreso Alex che però aveva ben 81 centesimi da difendere. Va bene che in slalom correre sulle difensive non porta a nulla, ma anche la componente tattica ha quasi sempre un ruolo dentro una vittoria. E in questo Uinni deve ancora crescere moltissimo.