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Nove Azzurre per lo slalom in notturna di Courchevel: c’è il debutto di Francesca Carolli

La ventenne dell’Esercito Francesca Carolli debutterà in Coppa del Mondo nello slalom in notturna di Courchevel, programmato per giovedì 30 gennaio. Farà parte di una nutrita spedizione Azzurra composta da ben nove atlete: Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lara Della Mea, Giorgia Collomb, Emilia Mondinelli, Celina Haller, Vera Tschurtschenthaler, Lucrezia Lorenzi e Chicca.

La gara francese, settimo appuntamento della stagione fra i pali stretti, accoglie il ritorno alle competizioni di Mondinelli: la ventenne finanziera di Alagna Valsesia aveva conquistato il posto fisso nella specialità la scorsa stagione attraverso la Coppa Europa, ma non ha mai corso quest’anno a causa di un infortunio al ginocchio accusato nello scorso mese di aprile.

L’Italia vanta sulla pista dello Stade d’Allais sei podi complessivi nella storia, ma nessuno nella specialità, con cinque piazzamenti in gigante (fra cui una vittoria di Brignone e Bassino) e un terzo posto di Irene Curtoni nello slalom parallelo del 2017.

Francesca è di Roma ma è cresciuta nelle giovanili dello Sci Club Sai Napoli e fatto parte del Comitato Campano, e l’impostazione tecnica gliel’ha data inizialmente Ferdinando Fossati. I primi passi li ha mossi assieme a Luigi Del Catello, poi con Marco Ferrarini ha vinto il Criterium, prima importante affermazione seguita poi dai podi all’Alpe Cimbra, al Pinocchio, agli Italiani. Quindi l’ingresso nella squadra C sotto la guida tecnica di Gianluca Grigoletto ben felice di seguirla anche quest’anno nella squadra B come allenatore dello staff tecnico diretto da Damiano Scolari e assieme agli altri tecnici Angelo Weiss, Emanuele Roux e Giorgio Anselmicchio.

Quest’anno ha conquistato un ottimo 12esimo e 14esimo posto nei due slalom di Zeel Am See che hanno seguito il 15esimo a Les Diablerets sempre a gennaio.

La prima manche dello slalom di Courchevel è prevista alle ore 17.00, la seconda alle ore 20.00

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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