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NJR Slalom Livigno: Sofia Parravicini e Andrea Bertoldini hanno proprio una marcia in più!

NJR Livigno: Sofia Parravicini e Andrea Bertoldini hanno proprio una marcia in più!
Quarto slalom Fis NJR a Livigno e ancora Sofia Parravicini e Andrea Bertoldini (Esercito), entrambi nati nello Sci Club Lecco e atleti del Comitato Alpi Centrali sul gradino più alto del podio.

Sofia, alla sua terza vittoria su quattro (è uscita in gara 1) ha avuto la meglio sull’australiana Zali Sutton che ha preceduto con un vantaggio di 34/100 facendo registrare il miglior tempo in entrambe le manche. Sul terzo gradino del podio Linda Amidei, anche lei del Lecco, finalmente andata a premio dopo aver collezionato un ottavo e un decimo posto nei tre precedenti slalom.

Questa volta la 19enne Martina Banchi (Ski racing team), per due volte seconda e una volta terza, si deve accontentare del quarto posto perché il terzo tempo ottenuto nella seconda manche non le è stato sufficiente per conquistare il podio dovendo risalire dalla settima piazza di metà gara. Quinto posto pr la sempre brava Giorgia Vittoria Orsenigo del Santa Caterina, che ha preceduto Beatrice Magri dello Skiing, ieri terza e Giulia Romele del Val Palot, settima. Fuori dalle dieci oggi Angelica Bettoni Mameli (11esima), che aveva raccolto tre quarti posti nelle precedenti gare.

Sempre netto il divario tra Andrea Bertoldini e i suoi avversari. Questa volta il distacco sul suo compagno di club, Luca Bianchi è di +1″81 che comunque festeggia la piazza d’onore come ieri. Andrea non aveva partecipato ai primi due slalom perché impegnato nelle Fis di Arosa dove, in gigante, ha concluso 19esimo e 22 esimo.

Ritorna sul podio anche Jacopo Ferretti dello Skiing, terzo a +1″96 (2° al Diavolezza a il 15 novembre), mentre Jacopo Claudani (Val Palot) perde 2″47 dal leader, piazzandosi al quarto posto davanti a Enrico Vavassori del Circolo Sciatori Madesimo. NJR Livigno: Sofia

Classifica slalom femminile

Classifica slalom maschile

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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