Prima puntata del sequel “Nel salotto di Ninna“, Maria Rosa Quario, ovviamente, alla quale abbiamo chiesto di affrontare alcune tematiche del mondo dello sci agonistico. Attingerà sia dal suo passato di atleta, poi in quelli attuali di giornalista e di genitore di un’atleta, ovviamente Federica Brignone.
Sono pareri e approfondimenti, dunque, di vita vissuta, opinioni costruite sul campo, sulla neve, praticamente fin da quando Papà Francesco e mamma Adriana davano alla loro piccola il latte mischiandolo alla neve. Stesso colore, non se ne accorgeva. Ma è servito. Eccome se è servito.
In questa prima puntata Ninna si dedica a quanto sia possibile vincere in Coppa del Mondo, ma poi quanto sia molto più difficile riconfermarsi. Soprattutto se sul gradino più alto del podio ci finiscono atleti giovani. E prende ad esempio, non a caso, Alice Robinson, che ha fatto suo il gigante di Sölden a soli 17 anni, e Marta Bassino che ha 23 anni. Sarà mica vecchia! Il fatto è che Marta sembrerebbe più in là con l’età solo per il fatto che è in Coppa 2014! Ovvero da quel gigante che la vide esordire a 18 anni a Lenzerheide e che poi concluse al 19º posto. Senza dimenticare Ester Ledecka che va avincere con la stessa dinamica e la stesso stupore al traguardo, il superG di Lake Louise.