Com. St. – Dal ritiro sull’Alpe di Lusia, in Trentino, Nadia Fanchini ha ricevuto conferma ufficiale da parte dei tecnici della Nazionale per tornare a gareggiare in Coppa del Mondo nella disciplina dello slalom gigante.
Era il 31 gennaio del 2010 quando nel SuperG di St Moritz Nadia ruppe i crociati di entrambe le ginocchia; la successiva caduta sull’Olympia delle Tofane di Cortina d’Ampezzo allungò ulteriormente i tempi di recupero a causa di una lesione al crociato anteriore del ginocchio sinistro.
L’azzurra, dopo uno stop di quasi due anni, ha deciso con i tecnici di ripartire dal gigante nella gara di Maribor in programma il prossimo 21 gennaio. L’atleta delle Fiamme Gialle preparerà l’avvicinamento alla tappa slovena allenandosi la prossima settimana con le gigantiste.
“I tecnici mi hanno dato l’ok per rientrare nel gigante di Maribor – spiega l’azzurra –. Inizialmente avevo pensato testare la mia condizione in un paio di gare Fis di gigante in programma questa settimana, ma oggi ho deciso che è meglio che mi riposi qualche giorno per preparare al meglio l’avvicinamento alla gara. Sarà un giorno importante per me“.
Nadia si presenterà al cancelletto con tantissima voglia di ricominciare a gareggiare, pur senza grandi aspettative: “In gigante mi sono allenata molto in queste ultime settimane e mi sento in condizione. Riparto proprio dal gigante perché in questa specialità mi sono allenata parecchio e, dopo i due infortuni in SuperG e discesa, siamo convinti sia meglio ripartire dal gigante. Il confronto con le altre? Al momento non mi sono concentrata sui riferimenti cronometrici, piuttosto sulle mie sensazioni e sulla mia condizione. E posso dire che le sensazioni sono buone e mi sento bene e in forma – spiega Nadia – e questo per me è molto importante“.
Nadia gareggerà quindi in Slovenia senza particolari pressioni, consapevole prima di tutto del fatto che l’appuntamento di Maribor sarà per lei solo il primo test per il rientro in Coppa del Mondo: “Dopo due anni che non mi presento a un cancelletto di partenza, con gli infortuni che mi sono capitati, non mi sento addosso alcuna pressione. Certo, non sarà facile, anche perché partirò con un numero di pettorale alto che non mi consentirà di fare grandi cose – spiega Nadia –. Ho una gran voglia di tornare a gareggiare, di ricominciare e ho bisogno di “sentire” la gara ora per poter ripartire“.
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