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MONDIALI VAIL-SC W: Maze insuperabile

Solo Tina Maze poteva togliere l’oro dal collo di Nicole Hosp, più brava di 13/100 di Michaela Kirchgasser, autrice di una super manche di slalom, dopo un altrettanto sublime prova in discesa, e c’è riuscita. Vola la slovena, vola con le gambe e con la testa, e quando si crea questa alchimia non ce n’è per nessuna. Nove medaglie, quattro d’oro (in 4 specialità) e 5 d’argento, raccolte tra discesa, superG gigante e Combinata. Le manca solo un alloro in slalom e se continuerà di questo passo… Il suo allenatore Valerio Ghirardi ha tracciato la manche dei rapid gates, ma non si può dire che l’abbia favorita rispetto le altre. Ha posizionato i pali in maniera semplice per aumentare lo spettacolo che comunque è sempre molto difficile da ottenere in una specialità un po’ così. Per Nicole si tratta del sesto trionfo iridato con un oro, due argenti e tre bronzi. Michaela ha invece aggiunto una medaglia a quella vinta a Schladming, quando concluse al secondo posto in slalom. Tanto di cappello comunque all’Austria che posiziona 4 atlete nelle prime 6. Le velociste fenninger e Gut nulla hanno potuto davanti alle interpreti dello slalom: quarta Anna, quinta Lara, mentre brava Francesca Marsaglia a concludere all’ottavo posto. In un box dell’arrivo, intanto Lindsey Vonn è scoppiata in un pianto a dirotto. La tensione…

Lacrime di dolore invece per Johanna Schnarf che in fase di riscaldamento tra i rapid gates ha battuto la testa il che ha consigliato lo staff azzurro a trasportarla in ospedale. Le prime notizie comunque parlano di un niente di grave.

Ranking

RANK BIB NAME NAT RUN 1 RK1 RUN 2 RK2 TOTAL DIFF
1 17 MAZE Tina

 

SLO

1:45.25 1 +0.98 5 2:33.37  
2 21 HOSP Nicole

 

AUT

+0.90 4 +0.30 2 2:33.59 +0.22
3 15 KIRCHGASSER Michaela

 

AUT

+1.33 8 47.14 1 2:33.72 +0.35
4 20 FENNINGER Anna

 

AUT

+0.26 3 +1.61 6 2:34.26 +0.89
5 12 GUT Lara

 

SUI

+0.02 2 +1.90 7 2:34.31 +0.94
6 9 ZETTEL Kathrin

 

AUT

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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