Una prima manche molto complicata, infarcita di gobbe, dossi, cambi di pendenza, mini compressioni, che nessuno è riuscito a domare o a interpretare al meglio. La leadership non racconta nulla di diverso rispetto a quanto ci si potesse aspettare: Marcel Hirscher, ma è il dopo che rompe la consuetudine rispetto ai giganti di Coppa, perché finalmente possiamo parlare di azzurro, con la prima manche di Roberto Nani che sicuramente lui, ma senz’altro molti sui tifosi, ricorderanno a lungo. Dopo aver superato l’intermedio di metà pista con un vantaggio di 44 centesimi su Hirscher, ha effettuato un vero e proprio miracolo tecnico-atletico per rimanere dentro il tracciato, a causa di un arretramento che avrebbe buttato a gambe all’aria parecchi specialisti. Questo non accade se dentro hai una forza speciale, che capita solo quando possiedi una carica mentale e una volontà di ferro, unitamente a una forza fisica notevole. Roberto ha concluso al secondo posto con un ritardo minimo di 18/100 su Hirscher, ma dietro i numeri uno gli soffiano sul collo: Pinturault e Neureuther appaiati al terzo posto a 23/100, poi Ted Ligety a 24. Insomma, sono tutti lì e la sfida nella seconda manche si vivrà più sul piano nervoso che tecnico, considerando la parità di livello nell’interpretazione di questa neve e di un tracciato dove le porte sono molto ravvicinate.
E dietro cos’è accaduto? Lo svedese Olsson comanda il resto del mondo al sesto posto con 48/100 di ritardo, poi Jitlof (+61) e Schoerghofer (+0,67). SI passa agli 8 decimi con Kristoffersen e dopo Muffat-Jeandet e Marcus Sandell, al 12esimo posto troviamo un buon Davide Simoncelli (+1"12) e un poco più in sù, si trova Florian Eisath che ha accumulato un ritardo si 1"46. Molto, ma molto più in alto c’è Giovanni Borsotti a +2"36. Ha attaccato il piemontese, ha attaccato come un dannato, ma lo ha fatto con la tecnica sbagliata, ovvero, con eccessiva irruenza e arritondando troppo le curve invece di tirar dritto. Partirà tra i rpimi nella seconda manche, anche se salire sul podio è decisamente impossibile, ma in un Mondiale che non ci ha ancora regalato nulla, sarebbe importante vedere delle performance comunque esaltanti.
Tra le uscite eccellenti: Faivre, Fanara, Raich, Haugen, Noesig.
DOPO I PRIMI 40
Ranking
RANK
BIB
NAME
NAT
TIME
DIFF
1
3
HIRSCHER Marcel
AUT
1:15.18
2
12
NANI Roberto
ITA
1:15.36
+0.18
3
7
NEUREUTHER Felix
GER
1:15.41
+0.23
3
2
PINTURAULT Alexis
FRA
1:15.41
+0.23
5
6
LIGETY Ted
USA
1:15.42
+0.24
6
17
OLSSON Matts
SWE
1:15.66
+0.48
7
9
JITLOFF Tim
USA
1:15.79
+0.61
8
19
SCHOERGHOFER Philipp
AUT
1:15.85
+0.67
9
14
KRISTOFFERSEN Henrik
NOR
TagsCoppaDelMondoSci
Ranking
RANK | BIB | NAME | NAT | TIME | DIFF |
---|---|---|---|---|---|
1 | 3 | HIRSCHER Marcel |
AUT |
1:15.18 | |
2 | 12 | NANI Roberto |
ITA |
1:15.36 | +0.18 |
3 | 7 | NEUREUTHER Felix |
GER |
1:15.41 | +0.23 |
3 | 2 | PINTURAULT Alexis |
FRA |
1:15.41 | +0.23 |
5 | 6 | LIGETY Ted |
USA |
1:15.42 | +0.24 |
6 | 17 | OLSSON Matts |
SWE |
1:15.66 | +0.48 |
7 | 9 | JITLOFF Tim |
USA |
1:15.79 | +0.61 |
8 | 19 | SCHOERGHOFER Philipp |
AUT |
1:15.85 | +0.67 |
9 | 14 | KRISTOFFERSEN Henrik |
NOR |
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