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Mondiali: Sofia, Elena, Lolli e Nicol all’attacco delle medaglie. La discesa alle 11:00

Mondiali: Sofia, Elena, Lolli e Nicol all’attacco delle medaglie nella discesa (H. 11:00)
È il turno della discesa libera femminile sulla Roc de Fer di Meribel dove si assegneranno le medaglie iridate della velocità. Il nostro quartetto è costituito da Sofia Goggia, Elena Curtoni, Nicol Delago e Laura Pirovano. Luci e qualche ombra nelle tre prove cronometrate dove indubbiamente Sofia Goggia si è distinta realizzando i tempi migliori pur riconoscendo di avere ancora margine per perfezionare alcuni passaggi.

Sarà lei la prima delle nostre a prendere il via col pettorale numero 6 dopo Venier, Flury, Miradoli, Gauche e Ortlieb, cinque validi test ma con ancora diverse atlete accreditate per una medaglia. Tra queste un posto privilegiato spetta a Corinne Suter, campionessa in carica quando vinse a Cortina 2021 davanti alla tedesca Kira Weidle e alla connazionale Lara Gut-Behrami. Le vedremo al via, in sequenza, con l’8, il 9 e il 14.

Bisognerà aspettare il 13 per vedere all’opera Elena Curtoni che tra prove e superG non ha trovato il feeling perfetto su questo tracciato perché quando mancano difficoltà estreme vengono un po’ a mancare le sue prerogative tecniche. Vedremo se la valtellinese riuscirà a trovare la giornata giusta come capitato quest’anno nelle discese di St.Moritz e di Cortina quando fu prima e terza.

Oltre alle solite austriache Mjriam Puchner (7) e Cornelia Huetter (10) molto veloci in prova, i pericoli maggiori per le Azzurre arriveranno sicuramente da Ilka Stuhec (15) che nel tratto iniziale è velocissima e dalle norvegesi Ragnhild Mowinchel (11) e  Vickhoff Kajsa Lie (16) ma anche dall’elvetica Johana Haehlen (18).

Tra le outsider ci infiliamo Nicol Delago che indosserà il 17 e Laura Pirovano pettorale 19. Fino a questo momento non hanno dimostrato di avere il colpo del ko ma se troveranno la giornata perfetta, come spesso capita a un Mondiale, possiamo aspettarci un buon risultato.

Solo 29 le atlete al via in rappresentanza di 13 paesi: 5 svizzere 4 italiane e austriache, 3 francesi e americane, 2 norvegesi e tedesche e 1 per Andorra, Australia, Bosnia Erzegovina, Kenia, Romania e Slovenia. La Roc de Fer misura 2413 metri con un dislivello di 685 metri, partenza a 2.150 metri e arrivo a 1.465 metri

Le Azzurre, come capitato nell’ultima prova, gareggeranno con il lutto al braccio. Proprio questa mattina alle 10.30 si svolgeranno i funerali di Elena Fanchini. Correranno anche per lei! Mondiali: Sofia Elena Lolli 

L’ordine di partenza

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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