Sarà tutto italiano il Mondiale 2017 di sci alpinismo, ospitato ad Alpago-Piancavallo, grazie ad una interessantissima collaborazione fra le regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, dal 23 febbraio al 2 marzo prossimi.
La libertà degli skialper è perfettamente rappresentata nella filosofia che ispira questo Mondiale e che cancella i confini regionali, in nome dello sport. Un riconoscimento meritato anche per gli organizzatori della storica Transcavallo, che si disputa proprio su quelle montagne da 33 anni.
La squadra italiana si presenta all’appuntamento con i Mondiali di casa con i titoli per fare man bassa di medaglie, come successe nell’ultima edizione di Verbier, quando furono oltre 30 le medaglie azzurre, nelle diverse categorie. Per fermarci ai titoli più prestigiosi, l’Italia mette in campo fra i seniores atleti di livello assoluto, come Robert Antonioli, Matteo Eydallin, Damiano Lenzi, Lorenzo Holzknecht: tutti titolati a Verbier.
Al Mondiale svizzero, l’Italia fu d’oro nella staffetta e nella sprint, grazie alla gran gara di Antonioli. Saranno i titoli da difendere nell’edizione Veneto-Friulana della rassegna iridata, con la possibilità per gli azzurri di impinguare ulteriormente una bacheca già ricchissima di trionfi, apice di un movimento che ha da poco ottenuto dignità olimpica dal Cio e che vede una sempre crescente partecipazione di decine di migliaia di appassionati.
Da fisi.org
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