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Mondiali sci alpinismo. Murada e Canclini regalano un’ultima gioia: argento nella Mixed Relay

Mondiali sci alpinismo. Murada e Canclini regalano un’ultima gioia: argento nella Mixed Relay
Ormai abbiamo perso il conto ma il numero di medaglie conquistate dall’Italia dello Sci Alpinismo ai Mondiali di Boi Taüll sono davvero tante. Ma siccome la fame di successo non è mai doma, ecco che oggi nella staffetta mista, ultimo appuntamento dell’evento iridato, è arrivata la medaglia d’argento con Giulia Murada e Nicolò Ernesto Canclini. Una gara durissima che non si era messa così bene quando le due formazioni francesi e spagnole avevano deciso di forzare il ritmo e andarsene via. Un’azione che ha preso un po’ di sorpresa la coppia azzurra così come quella formata da Alba De Silvestro e Robert Antonioli.

La gara ha cambiato piega la francese Emily Harrapov si fa raggiungere dalla spagnola Marta Garcia con a ruota Giulia, mentre la seconda formazione francese con la number one Axelle Gachet non riesce a tenere il passo. I 25 secondi che ci separavano a metà gara non ci sono più ma  c’è un continuo cambio alla resta della gara. Si arriva alla fine della penultima discesa con la Spagna davanti e le due squadre francesi a ruota mentre Canclini sembra ormai avviato al quarto posto. Ma il valtellinese si appresta a uno sforzo agonistico impressionante.

Nel tratto a piedi lo spagnolo crolla, Anselmet scappa con il compagno di squadra Robin staccato di una decina di metri. Canclini prende e supera Martinez e arriva al culmine della salita al terzo posto, quasi certo del bronzo. Alla fine della discesa c’è da togliere gli sci, staccare le pelli, rimettere gli attrezzi e percorrere gli ultimi venti metri. Ebbene, Anselmet fa tutto rapidamente e supera il traguardo per primo. Con un tocco di magia Nicolò Ernesto compie questa operazione come forse mai ha fato in vita sua ed è più lesto di Robin che si vede l’Azzurro sfilargli davanti al naso. Canclini super ala linea di arrivo con un paio di secondi di vantaggio per prendersi un argento davvero incredibile. Ci metterà un bel po’ di tempo per tirarsi sù dalla neve con Giulia Murada che è pazza di gioia!

Così il podio vede la medaglia d’oro ai transalpini Emily Arrop/Thibault Anselmet, l’argento a Giulia Murada/Nicolò Ernesto Canclini e bronzo ancora alla Francia di Axelle Gachet Mollaret/Robin Galindo. Quarta la coppia di casa che ha sperto fino all’ultimo di salire sul podio. Undicesima piazza per il secondo duetto Azzurro Alba De Silvestro e Robert Antonioli

Torniamo a casa da Boi Taüll con la valigia piena di trionfi, un po’ meno ricca rispetto a quella francese che si conferma la nostra prima rivale. I ragazzi del cittì Fabio Meraldi hanno fatto davvero un grandissimo Mondiale!

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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