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Mondiali Saalbach: Ledecka la migliore nella terza prova. Bene Brignone

Ester Ledecka preme sull’acceleratore e realizza il miglior tempo nella terza ed ultima prova cronometrata della discesa dei Mondiali di Saalbach, in programma domani alle 11:30; quarto tempo per Federica Brignone.

Ledecka ha completato l’ultimo test sulla Ulli Maier in 1’42″44, precedendo di 22 centesimi di secondo l’austriaca Mirjam Puchner e di 0″43 la giovane tedesca Emma Aicher che si conferma in sintonia con il pendio salisburghese.

All’indomani dell’argento in superG, Federica Brignone dimostra di proseguire nel percorso di affinamento è chiude a 0″46 da Ledecka, seguita dalla slovena Ilka Stuhec (+0″50) e dalla statunitense Breezy Johnson (+0″68).

Queste le impressioni di Federica dopo la prova: “Sono contenta della mia prova perchè avevo un paio di cose da provare e sistemare, ho messo a posto alcuni pezzi, ho provato delle linee. Mi sono trovata bene ed ora vediamo cosa succede domani in gara. Nel nostro sport non è così scontato salire sul podio ad un mondiale: è vero che se guardo davanti la vittoria ieri è sfuggita per un decimo, ma alle mie spalle con due decimi in più sarei restata senza medaglia. Nella vita ho imparato a vedere il bicchiere mezzo pieno e questo mi ha permesso di essere qui oggi e di vivermela bene”.

Tredicesimo tempo quindi per Nicol Delago che paga 1″70 da Ledecka; questa la sua analisi: “Oggi ho provato a cambiare qualcosa nel set-up; partendo prima degli altri giorni, la neve è forse un po’ pià dura e forse non ho avuto il feeling dell’altro giorno ma so cosa aggiustare in vista di domani e voglio avere le idee chiare. Mi aspetto una super gara: sono contenta di poter gareggiare domani all’interno di una squadra così forte”.

A seguire, diciottesimo tempo per Laura Pirovano (+2″15) e 25esimo per Elena Curtoni (+2″80), prova interrotta al penultimo intermedio quindi per Sofia Goggia che atterra sbilanciata dal salto e si lascia scivolare senza conseguenze sul tracciato. “E’ una discesa in cui non sono mai riuscita ad eccellere in nessuna prova – sono le parole della bergamasca – oggi farò un’ulteriore analisi e domani metterò in pista tutto, senza troppe pressioni. Ho rischiato su quel salto, non ho saltato bene e per fortuna non è successo nulla. Probabilmnete non avevo gli sci sufficientemente piatti”.

Per Laura Pirovano la gara potrebbe portare qualcosa in più: “Ho fatto tutto quello che pensavo di dovere fare ma non è andata bene comunque: spero di poter fare affidamento sul mio atteggiamento che dopo prove difficili mi ha portato a fare belle gare. Spero in questo e sono pronta a dare tutta me stessa domani”.

Domani si torna in pista dunque, ma per la sfida che assegnerà titolo e medaglie: il via alle 11:30.

La classifica della 3a prova

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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