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Mondiali Paralimpici, Mazzel è ancora d’oro in combinata e Bertagnolli e De Silvestro sono d’argento

Mondiali Paralimpici, Mazzel è ancora d’oro in combinata e Bertagnolli e De Silvestro sono d’argento
L’Italia si conferma una potenza internazionale dello Sci Alpino Paralimpico per la gioia di tutta la FISIP (Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici – Presidente: Paolo Tavian). Nella seconda giornata dei Campionati Mondiali, ospitati a Espot (Spagna), la nazionale azzurra, dopo i tre podi dei Super G d’esordio, ha conquistato altre tre medaglie in Supercombinata.

Nella categoria Vision Impaired Donne Chiara Mazzel ha bissato il successo del Super G, mentre Giacomo Bertagnolli e Renè De Silvestro si sono colorati d’argento, rispettivamente tra i Vision Impaired e tra i Sitting.

La ventiseienne Mazzel anche quest’oggi ha aggredito senza paura il tracciato di Super G, chiudendo la sua fatica con il crono di 59”76 davanti alla britannica Menna Fitzpatrick (+1.22) e alla compagna di squadra Martina Vozza (+2.57).

Nella manche di Slalom Speciale la Mazzel, guidata magistralmente da Fabrizio Casal, ha sciato con freddezza e intelligenza tattica, non facendosi condizionare dalle uscite anticipate nella seconda run della Fitzpatrick e della Vozza. Nella classifica generale, l’atleta dell’Asd Sportabili ha fatto siglare il crono complessivo di 1:59.95 con cui ha preceduto la slovacca Alexandra Rexova (+1.02), coloratasi d’argento, e la greca Eva Nikou (+1.46).

Le parole a caldo di Chiara prima di salire sul palco delle premiazioni sono state: “Sono veramente soddisfatta di questi due ori. Sinceramente, vincere oggi non era assolutamente scontato, anche perché nello Slalom, a causa del mio grado di disabilità visiva, faccio più fatica delle altre avversarie. Esco da queste due gare con delle sensazioni molto positive, desiderosa di riprovarci ancora nei prossimi giorni”.

Nella Supercombinata riservata ai Vision Impaired Uomini, dopo il bronzo all’esordio, il pluricampione paralimpico Giacomo Bertagnolli con la guida Andrea Ravelli si è appropriato della medaglia d’argento nella Supercombinata grazie ad una manche di Slalom esemplare, in cui la punta di diamante della nazionale italiana si è davvero scatenata, riuscendo a recuperare dalla quarta piazza del Super G. Il successo è andato al diciassettenne Johaness Aigner, al comando della prova già al termine della gara mattutina, che con il crono di 1:44.24 ha avuto la meglio appunto su Bertagnolli (+1.65) e sullo scozzese Neil Simpson (+2.99), vincitore del Super G d’apertura.

Il bilancio di Giacomo: “Sono state due prove positive; nel Super G è andata bene, in precedenza ci siamo presi il bronzo anche se sinceramente potevamo fare qualcosa di più. Oggi in Supercombinata, soprattutto nello Slalom, abbiamo alzato decisamente il livello della nostra sciata, recuperando fino all’argento, e ne siamo proprio soddisfatti. Logicamente si può ancora migliorare perché, principalmente sulle parti ripide di questi tracciati, faccio qualche errorino di troppo, ma siamo fiduciosi per le prossime sfide e non ci nascondiamo: vogliamo tornare a casa almeno con un oro”.

Un altro atleta che voleva riscattarsi dopo l’amaro quarto posto nel Super G è Renè De Silvestro, che oggi è riuscito nel suo intento, mettendosi al collo una brillante medaglia d’argento. L’oro l’ha conquistato il norvegese Jesper Pedersen (1:47.82), al comando già dopo la gara veloce, che ha anticipato l’azzurro (+0.86), capace di sfoderare una manche di Slalom esemplare che gli ha permesso di risalire dalla quarta posizione. Sul gradino più basso del podio si è accomodato l’olandese Jeroen Kampschreur (+2.95).

Dopo il quarto posto del Super G – racconta Renè – oggi mi sono riscattato. Il Super G non è stato brillante ma nello Slalom, la mia gara preferita, sono riuscito a recuperare terreno e a salire nuovamente sul podio di questa disciplina dopo aver vinto l’oro a Lillehammer 2022”.

Infine, sul podio della Supercombinata, dedicata alla categoria Standing, ha suonato la Marsigliese per Arthur Bauchet (Francia, 1:47.93) che, dopo la seconda piazza in Super G alle spalle di Robin Cuche, nello Speciale ha effettuato il sorpasso ai danni dell’’elvetico, capace comunque di difendere la medaglia d’argento a +5.20 dal vincitore di giornata. Il bronzo è andato allo svedese Aaron Lindstroem (+6.13) mentre Federico Pelizzari, sesto dopo il Super G e in piena lotta per il podio, ha inforcato in Slalom quando stava spingendo e sciando in maniera efficace. Davide Bendotti, dopo un Super G incolore, si è parzialmente riscattato tra i pali stretti risalendo sino alla quindicesima posizione finale. Mondiali Paralimpici Mazzel è Mondiali Paralimpici Mazzel è Mondiali Paralimpici Mazzel è

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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