I Mondiali juniores di sci alpino, svoltisi dall’1 al 6 marzo sulla pista tedesca di Garmisch Partenkirchen, si concludono con ben 7 medaglie per l’Italia, che permettono alla squadra coordinata da Flavio Roda, responsabile del progetto Pianeta Giovani ratiopharm, e allenata da Alessandro Serra e Paolo Deflorian di chiudere in testa al medagliere della rassegna iridata.
Dopo l’oro di Andy Plank e l’argento di Dominik Paris nella discesa libera, cui si è aggiunto un bronzo sempre di Dominik Paris nel super G, ecco l’oro di Federica Brignone e il bronzo di Elena Curtoni nella combinata femminile. Quindi è toccato alla combinata maschile raggiungere un altro argento e un bronzo per merito di Dominik Paris e Giovanni Borsotti, dietro allo svizzero Sepp Gerber. L’oro della discesa femminile va alla francese Marine Gauthier ma va segnalato anche l’eccellente quinto posto di Francesca Marsaglia a soli 36 centesimi dal bronzo.
Si tratta di un grande successo per il Progetto Pianeta Giovani ratiopharm, la partnership triennale fra la filiale italiana della casa farmaceutica tedesca e la FISI – Federazione Italiana Sport Invernali – nata un paio d’anni or sono con l’obiettivo di sviluppare un “vivaio” agonistico e accrescere e migliorare la qualità dei giovani atleti dello sci alpino azzurro. “Il lavoro di reclutamento svolto sinora dai tecnici su questi giovani sta dando ottimi frutti – afferma il tecnico Flavio Roda – erano infatti dodici anni (da Schladming 1997) che l’Italia non vinceva 7 medaglie”.
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