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Mondiali Junior Tarvisio: nel gigante il francese Vitale davanti ai norvegesi

Nella prima manche del gigante maschile dei Mondiali Junior di Tarvisio, il francese Flavio Vitale prova a combattere l’armata norvegese che ne piazza 3 ai primi 5 posti.

Il secondo intruso è lo svedese Ax Swartz che è quarto, alle spalle di Oscar Andreas Sandvik, dietro a Flavio di 15/100 e di Sebastian Hagan attardato di 21/100. Ma c’è anche lo scandinavo Rasmus Bakkevig che segue al quinto posto a 58/100, quindi ben messo anche per l’oro.

Gli alleati di Vitale, che ha debuttato in Coppa del Mondo quest’anno, sono i connazionali Jonas Skabar, sesto a +0,83, inseguito dallo statunitense Jeremy Nolting (+1″03), Nash Huot-Marchand, settimo a +0,95. e Arthur  Heude decimo.

Nella prima manche si soni messi in luce due giovani britannici, Jack Irving, bravo a piazzarsi decimo a +1″11 e il talento diciottenne Freddy Carrik-Smith, fresco di oro in gigante agli Yog di Bakuriani, 12esimo a +1″21, alle spalle del quarto norvegese Storm Andre Hagen che perde +1″18, attualmente 11esimo.

Nessun acuto da parte degli austriaci con Stefan Schaidreiter a +1″62, Florian Neumayer +1″71 e Asaja Sturm +1″78.

Il migliore Azzurro è Pietro Bisello che col pettorale 41 è riuscito a chiudere a +2″20 che, se non cambieranno le cose, gli vale la 29esima posizione, dunque un’ottima situazione per recuperare posizioni nella seconda manche quando partirà con la pista intonsa. Luca Ruffinoni impiega 4 centesimi in più e per un niente esce dai 30. La beffa assumerebbe ancora più valore se il canadese Pierick Charest sarà squalificato (la giuria valuterà a fine gara), perché significa che Luca non rientrerebbe nei primi 30 per un solo centesimo!

Più indietro Enrico Valentino Zucchini che paga+2″32. Era partito benissimo Jakub Franzelin che nel tentativo di fare il tempo si è inclinato troppo scivolando via. Fuori anche Nicolò Nosenzo.

La seconda manche alle 12:30 con diretta streaming

La classifica della prima manche

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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