Il francese Flavio Vitale è il nuovo campione Mondiale Junior in gigante. Il 19enne di Tignes ha realizzato il miglior tempo in entrambe le manche dimostrando superiorità assoluta, sia per tecnica che per carattere. Insomma, nonostante la giovane età è già pronto per la Coppa del Mondo.
Così come lo ha dimostrato il norvegese Rasmus Bakkevig che ha attaccato a più non posso risalendo di ben tre posizioni fino a raggiungere un meritatissimo argento.
Prova di carattere anche per lo svedese Fabian Ax Swartz che riesce a conquistare il bronzo dopo aver chiuso la prima manche al quarto posto. ne ha fatto le spese il norvegese Sebastian Hagan, quarto a soli 4/100. Crolla, invece, l’altro fenomeno scandinavo Andreas Oscar Sandvik, secondo dopo la prima manche ma autore di un grave errore nella run decisiva al punto da farlo precipitare in 13esima piazza. Meglio di lui Storm Andre Hagen settimo.
La sorpresa della giornata è rappresentata dalla performance dei britannici Jack Irving, 19 anni, debuttante ai Mondiali di Saalbach (37°), ma mai presente in coppa Europa, che, anticipando il connazionale Freddy Carrick-Smith (6°) di 1/100, conquista la quinta posizione. L’opera è completata dal 12esimo posto di Dominic Shackleton, autore del miglio tempo nella run decisiva che gli permette di risalire di 11 posizioni.
Il migliore Azzurro è il valdostano Pietro bisello, 28esimo a metà gara 24esimo alla fine. 27esima piazza per Enrico Zucchini, mentre Luca Ruffinoni non ha completato la seconda manche. Jakob Franzelin e Nicolò Nosenzo erano usciti nella prima manche.
Il risultato, indubbiamente non può renderci felici. A parte il risultato, la sciata dei nostri è risultata visibilmente molto acerba rispetto a tanti. La speranza è che questo aspetto riguardi un programma di crescita lenta e che dunque abbia bisogno di ancora una o due stagioni per maturare. Se i norvegesi e i francesi arrivano prima rispetto a noi, pazienza, ma l’importante è che questa evoluzione si verifichi…
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