Gare

Mondiali Jr Schilpario: lo splendido argento di Davide Negroni nella 10 Km

Un eccellente Davide Negroni è medaglia d’argento nella 10km in tecnica libera dei Campionati del Mondo Juniores di Schilpario, in provincia di Bergamo.

Un risultato da autentico profeta in patria per il diciannovenne delle Fiamme Gialle, bergamasco di Clusone, nato nelle Alpi Centrali e pronto a prendersi il podio iridato sulla sua neve, chiudendo alle spalle del solo norvegese Lars Heggen, vincitore in 23’16″8.
Negroni ha saputo tenere alto il ritmo per l’intera prova, mantenendosi costantemente ai vertici della classifica in ciascun intermedio, per completare l’opera a 26″7 dallo scandinavo e davanti al tedesco Jakob Elias Moch, terzo a 38″7.

Ai piedi del podio è quarto l’altro norvegese Filip Skari, quindi è ancora ottima Italia con Gabriele Matli quinto a 42″9 e Federico Pozzi sesto a 48″4; più attardato invece Marco Pinzani, 45esimo.

L’argento di Negroni è la seconda medaglia italiana a Schilpario 2025, dopo l’analogo argento colto mercoledì dallo stesso Matli nella mass start in tecnica classica.

Dopo aver festeggiato l’argento di Davide Negroni e l’ottima prova di squadra nella gara maschile, l’Italia è protagonista anche nella 10km in tecnica libera femminile ai Mondiali Juniores di Schilpario: Marit Folie è quarta, settima Beatrice Laurent.

Ad imporsi nella prova individuale è la norvegese Milla Grosber Andreassen che con il tempo di 27’31″1 ha saputo scavare un divario di 29″3 sulla tedesca Anna Endress e di 36″2 sulla canadese Allison Mackie.

Ritardo di 40″8 quindi per la venostana Folie che vede così sfuggire una medaglia per poco più di quattro secondi, precedendo l’altra norvegese Hanna Sørbye e la francese Margot Tirloy.

Molto positivo quindi il settimo posto della piemontese Laurent, settima a 49″9 in una gara che propone anche il 26esimo posto di Marie Schwitzer ed il 50esimo di Romina Bachmann.

Domani la rassegna di Schilpario 2025 vedrà tornare in azione gli under 23 impegnaati nella medesima prova; domenica quindi spazio alle staffette miste che completeranno il programma.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment